giovedì 12 giugno 2008

7 - La Dieta, lotta su tutti i fronti

Ho tralasciato per parecchio tempo questa sezione del blog, ma voglio assolutamente completarla per dare un senso a tutto questo. Siamo ancora ai primi di Novembre del 2003, la guerra è iniziata, il frigo è stracolmo di verdure e ortaggi forniti dallo sponsor ufficiale cognato nonchè compare B, petti di pollo e carni magre, frutta, tutto il superfluo è stato eliminato, inizio a mettere in atto tutto ciò che ho descritto nei punti precedenti, uccido la fame con bietole e carote ed i primi e sempre facili risultati non tardano a vedersi, ma non è tempo di facili entusiasmi, arriva il periodo Natalizio dei grandi raduni e delle grandi abbuffate, mi concedo il pranzo di Natale ed il cenone di Capodanno con varie trasgressioni, ma senza mai abbuffarmi, una dura prova che passo vittoriosamente, arrivando al giro di boa dell' epifania senza calare ulteriormente ma anche senza metter su chili, sempre a giudicare dall'abbigliamento, ancora non son salito sulla bilancia. Gennaio 2004 vede il protrarsi della lotta, aumento la durata delle camminate mentre ora oltre alla fame devo iniziare a combattere con i nutrizionisti dell'ultima ora, che, spesso forniti essi stessi di riserve lipidiche sufficienti sino al 2030, si affannano a mettermi in guardia sui pericoli della dieta. Arriva Febbraio, ora lo specchio aiuta a sopportare fame e privazioni, verso la fine del mese tiro fuori dall'armadio un paio di jeans che mi erano stati regalati mentre volavo veloce oltre il quintale, mai indossati, taglia 56, ricordo che all'epoca, quando li provai, non riuscii a tirarli su oltre metà coscia. Non riesco a descrivere la soddisfazione di quando una volta infilate le gambe, li tirai su senza fatica, abbottonandoli senza far concorrenza a Pellizzaro, beh certo l'aspetto era ancora da omino Michelin, ma è stata quella che considero la prima battaglia vinta. Con quei pantaloni indosso salii sulla bilancia: novantatre chilogrammi. Il muro del quintale era abbattuto, entusiasta ma più che mai realista, uscii da casa e andai direttamente a prendere l'appuntamento per la visita medico sportiva, chiaramente a piedi, dall'altra parte della città, l'idea all'epoca era quella di iscrivermi in una palestra molto in voga nella quale si faceva ginnastica a corpo libero per la preparazione alla boxe, cosa alla quale rinuciai una volta visto l'ambiente poco accogliente con chi voleva faticare sul serio... clicca per il seguito

1 commento:

  1. Volere è potere!
    Grandissimo!!! :)
    Ho molto apprezzato anche l'accenno ai nutrizionisti/dietologi/o-altro che pontificano su come dobbiamo mangiare e campare usando il pulpito per nascondere la panza da sedentario spacciato.
    Grande Frank_, continua così che vai benissimo :)

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