lunedì 24 novembre 2008

L'allenamento dello Yeti

La sveglia suona alle tre per il primo turno, come al solito ho pronto dalla sera prima lo zaino con l'occorrente per correre a fine lavoro, esco quindi di casa così attrezzato e vengo accolto da una miriade di candidi fiocchi che sembrano paracadutarsi senza fretta alla luce dei lampioni, spettacolo molto bello e suggestivo, ancor di più se visto da dietro una finestra ben chiusa, magari davanti ad un bel caminetto acceso, io invece, come un abbonato... ho un posto in prima fila, che fortunaccia!
La mattinata al lavoro scorre tranquilla, ogni tanto un'occhiata fuori per monitorare la situazione meteo. Arriva finalmente mezzogiorno, intorno è tutto bianco ma ormai cade solo qualche fiocco isolato, quindi perchè rinunciare? Domani potrebbe essere peggio!
E' la mia prima corsa sulla neve, accendo il 205 e via, portando dietro il telefono per scattare qualche foto, la sensazione è stranissima, saranno massimo dieci centimetri di sofficissima neve che rende il passo felpato in un silenzio già di per sè irreale. Una volta presa confidenza con il nuovo fondo adeguo il passo in modo da non rischiare fantozziane scivolate, oggi il cronometro passerà in secondo piano, meglio lasciarsi distrarre dal paesaggio illuminato ora da un bel sole. Pochi chilometri, la temperatura invita a continuare ma le scarpe iniziano a fare acqua e consigliano di prender la strada di casa, per cui dopo una brevissima sosta per le foto, fuga verso una bella doccia calda, ne è valsa veramente la pensa, ottime sensazioni, esperienza consigliabilissima!

3 commenti:

  1. Bel post Franken come al solito :)
    Dalle mie parti (litorale romano)niente neve ma solo pioggia, che di per se non sarebbe affatto male se non fosse per le forti raffiche di vento che rendono la corsetta quotidiana una piccola odissea da dimenticare al più presto.
    Ciao e sempre buone corse.

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  2. Ma che bello....io non ci sono ancora riuscito, per ora da noi a Bologna acqua e acqua, ma con i piedi poi come funziona non e' che venga poi un gran freddo ?

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  3. Ciao Dante, no anche io temevo il freddo, in realtà se passi sulla neve fresca passa parecchio tempo prima che la scarpa inizi a trattenere umidità, io ho percorso circa 8 km ed avevo giusto le punte delle calze appena umide, ciao

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