mercoledì 22 settembre 2010

Mezza di Monza...una boccata di ossigeno!

Che odore di rinchiuso qua dentro, ARIA!!
Ci sono gare che ti chiamano, e ci sono giornate perfette, così si può riassumere la mezza maratona di Monza.
Qualche giorno fa, alla ricerca di una gara che coincidesse con i 21K di test previsti dalla tabella pro Venezia mi ero imbattuto nella pubblicità, che mi aveva subito intrigato, sia per contesto sia perchè non avevo proprio voglia di correre in solitaria 21K tirati, una vera verifica richiede sempre il taumaturgico effetto pettorale quindi iscrizione immediata in barba alle previsioni del tempo che prevedevano qualcosa di simile al diluvio universale. In effetti il diluvio c'è stato, ma il giorno precedente la gara, e a vedere i tg son stato tentato di non partire nemmeno.
Invece la Domenica all'alba cielo minaccioso ma con qualche concessione alla speranza, via verso Monza, poco più di un ora di autostrada per poi rimanere invischiato in una coda degna de "l'ingorgo" di Comencini: arriverò a ritirare il pettorale alle 8:50, per fortuna una volta superato l'intoppo, fisiologico per quel tratto di strada, ho modo di apprezzare i primi segnali di quella che si rivelerà una organizzazione perfetta: parcheggi all'interno dell'autodromo con accesso diligentemente regolato dai volontari, bagni in numero tale da non richiedere praticamente attesa, distribuzione pettorali e ritiro bagagli utrarapidi nonostante gli oltre 2500 partecipanti, grazie a tutto questo alle nove e cinque in punto son già vestito di tutto punto con canotta ufficiale Blogtrotter, pronto per il riscaldamento, il colpo d'occhio del piazzale davanti ai box strapieno di podisti è uno spettacolo!
Quindici minuti di corsa lenta con qualche allungo ed è ora di entrare in griglia, la seconda, grazie alle qualifiche delle "Terre Verdiane 2010", con fare disinvolto avanzo sino alla transenna e mi posiziono in attesa dello start.
I 30K della Duchessa corsi la Domenica precedente stati ben digeriti durante la settimana, segno che il mese passato ad ingurgitare cibi quali lenticchie fegato ed altre prelibatezze simili ha ottenuto lo scopo di coprire almeno la spia della riserva del ferro, ed ora eccomi qua per scoprire quale sia la mia vera condizione.
Semaforo e sparo, si va, lo spazio non manca quindi subito a sorpassare per poter prendere il mio ritmo, inutile dire che l'onestà nel dichiarare i tempi per avere accesso in griglia non è di questo mondo, il serpentone di runner si allunga ben presto nel rettilineo sino alla prima variante, poi in leggera discesa verso la seconda variante, la curva di Lesmo, il Serraglio, variante Ascari poi rettilineo in direzione parabolica per uscire dall'autodromo e imboccare i viali del parco, i primi 5K sono volati via in 20'18" le gambe girano bene, mi sono inserito in un bel gruppo siamo una decina, a turno ci tiriamo il collo alternandoci come capofila e questo aiuta a tenere alto il ritmo, mi impongo però di non saltare neanche un ristoro nonostante la fresca temperatura inviti a fare il contrario.
L'ingresso nei viali del parco riserva una inaspettata sorpresa: il percorso non è piatto come mi aspettavo ma presenta tutta una sere di saliscendi che a dire il vero a me più che dar fastidio aiutano a tener sveglie le gambe, un pò come alla maratona di Reggio Emilia, passo i 10K a 40'56" probabilmente con un sorriso da ebete stampato sul viso ed inizio a fare improbabili proiezioni sul tempo finale, un moscerino che si infila praticamente nella trachea mi riporta sulla terra costringendomi a correre per quasi 500 metri imitando il verso dello sciacquone :-(
Nel frattempo il cielo si apre ed inizia a far calduccio, si viaggia verso il sedicesimo, il muretto della mezza, ma nonostante un momentaneo calo dovuto alla stanchezza e alla pendenza tengo il ritmo cercando di non mollare i diretti avversari, gli ultimi chilometri passano tra continui sorpassi, fatti e subiti, sino al ritorno sul mitico asfalto con l'ultimo chilometro corso a 3'55" con l'occhio fisso a quel gonfiabile che sembrava non arrivasse mai, fermo il Garmin a 1:26:16, incredulo e strafelice anche perchè arriva al termine di una delle settimane più pesanti con 116 chilometri percorsi.
Bella sensazione quella di tornare ai box semideserti, 164° su 2540, ritiro lo zaino e faccio una meritata doccia per poi cambiarmi sul piazzale approffittando di quella che è ormai diventata una bellissima giornata di sole e ha trasformato l'asfalto in una sorta di grande arenile dove tutti i finisher "si spiaggiano" per ritemprarsi.
Aspettando le premiazioni (non per me s'intende), il piacevole incontro con lo Scatenato, autore della bella foto in alto, carico come sempre di un entusiasmo contagioso, così tra foto e 4 chiacchiere è ora di mettersi in viaggio verso casa, ora il campanile di Venezia non mi appare più così sfocato!

11 commenti:

  1. complimentissimi.......potevi venire a Gravellona questa domenica, dai l'anno prossimo!

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  2. complimenti, quando la condizione c'e' e ti girano le gambe a dovere tutto diventa piu' facile e divertente.. ;-)
    ciaoo

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  3. @Patty:
    grazie Patty, sarei venuto volentieri veramente, ma Venezia incalza, comunque la vostra gara è già nel cassetto dei desideri

    @Pimpe:
    grazie, è vero, divertimeto che poi va a facilitare le fatiche successive!

    @Insane:
    grazie Andrea, tu correrai a Cremona?

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  4. COMPLIMENTI FILIPPO , OTTIMORISULTATO , C'ERO ANCHE IO PECCATO NON ESSERCI CONOSCIUTI , ALLA PROSSIMA , CONDIVIDO NEL DIRE CE E' UN OTTIMA GARA

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  5. X Cremona non ho ancora la certezza ma l'intenzione è quèlla di esserci..

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  6. 116km in una settimana non li ho mai corsi, una mezza in 1:26 meno che meno... mi sa che dovrai aspettarmi a riva dei 7 martiri...

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  7. Complimenti per la gara!
    Buone corse ;-)

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  8. @antherun:
    Ho compreso anche il lungo di Domenica scorsa chiaramente!

    @Lello:
    grazie Lello, purtroppo ci siamo mossi troopo in ritardo per organizzare un blogpoint, e anche con scarsa convinzione a causa delle previsioni meteo, bella gara veramente!

    @Nino:
    Quasi tutti in questo periodo sono al massimo, nell'annata agraria del runner inizia il periodo del raccolto, quando va bene :-)

    @Alvin:
    ed io non ho mai corso delle ripetute e dei lunghissimi come i tuoi, ci son diversi modi di arrivare al risultato, tu hai trovato il tuo, io idem, se guardi i tempi sulla mezza prima di questo mio pb la differenza era minima, pochi secondi, il vero stato di forma io riesco a vederlo solo in gara, e abbiamo un mese esatto per "sintonizzarci" non mollare vecio :-)

    @MjaVale:
    grazie Valentina, anche a te :-)

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