domenica 13 febbraio 2011

Winter Trail del Borgo...arrivederci Roma

Prima le belle notizie: una giornata fantastica tra pioggia e fango in compagnia di alcuni dei protagonisti della Dolorosa e altri impavidi podisti 4wd. Incalzato da un insolitamente lungo turno di notte avevo pensato di rifugiarmi nell'accogliente cross di Gramignazzo, a poca distanza da casa, ma questa mattina al risveglio dopo una "caricatura" di sonno ristoratore la visione sia pur appannata dell'odiato quadrante suggeriva una tempistica quasi utile all'impresa, quindi all'alba di una piovosa domenica di Febbraio eccomi intento ad imitare la dea Kalì tra doccia, preparazione del caffè e della sacca. Nonostante la scarsità di arti rispetto alla modella citata riesco a portare a termine il tutto e dopo un veloce trasferimento in auto mi ritrovo in stato di coscienza semialterata nella palestra di Borgotaro, abile ed arruolato. Non siamo in tanti, la pioggia e la concomitanza di altre gare, valide per il campionato provinciale, hanno tenuto lontano parecchi habitué, pochi ma buoni, si dice così no?
Nel pre gara tra una chiacchierata e l'altra devo subire gli inevitabili sfottò di chi, ormai lo so, non prenderà mai più seriamente i miei addolorati annunci di rinuncia alle gare per cause lavorative.
Un bello scroscio di pioggia ci da il via al posto del classico sparo, un tratto in discesa per il paese, poi subito salite, tra gradinate e sterrato ognuno prende il suo passo, si sale ininterrottamente, finalmente, avevo una vera astinenza da trail e per la prima volta mi accompagna la pioggia, non è fortissima ma basta ad esaltare tutti i profumi di questi boschi colorati dall'autunno e a rendere il fondo divertente.
Diciotto chilometri con 800 metri di dislivello, non male, una bella faticata sino allo scollinamento poi si sguazza nel fango, divertimento assicurato, pochi sassi quindi si può rischiare anche qualche scivolata, vengo sorpassato da alcuni "discesisti estremi", mi diverto ad osservarli mentre sembrano volare da un punto all'altro quasi avessero le scarpe di Paperinik, unica nota dolente di tutta la gara, alcuni chilometri di asfalto in discesa, aggiunta resa necessaria dalla caduta di alcuni alberi e dall'ulteriore pericolo di frane sul percorso originale. Concludo la mia gara più che felice di aver partecipato ma con una nota dolente data sia dalla prestazione (non tanto il risultato ma le sensazioni) che dal dolore al ginocchio che torna a far capolino.
Ultimamente non son stato troppo puntuale nell'aggiornare il blog quindi ho omesso di condividere i problemi avuti durante le tappe di avvicinamento alla Capitale, lunghi saltati o interrotti, ritmi blandi legati più che ad un vero calo fisico, alla paura di sollecitare troppo l'articolazione incriminata, momenti di ottimismo subito ridimensionati da episodi come quello di oggi mi portano a prendere l'amara decisione: rinunciare alla Maratona di Roma, ormai manca troppo poco per tentare un improponibile recupero, neanche se vi fossero le condizioni, tornerò presto sull'argomento, ora il lavoro mi attende.
Buone corse a tutti!

13 commenti:

  1. Cavoli, mi spiace.
    Vuol dire che sara' per la prossima!

    RispondiElimina
  2. dispiace anche a me, credo ti saresti cmq divertito.... almeno ti sei rifatto alla grande!

    RispondiElimina
  3. Qui non piove da 15 giorni, anzi c'è sempre il sole e fa pure caldo ...purtroppo non durerà.

    RispondiElimina
  4. Che peccato.....

    La corsa è bella ma c'è sempre da tribulare....

    In bocca al lupo !!!

    RispondiElimina
  5. Nooo, peccato per il ginocchio, senza quella rogna avresti potuto almeno correrla per godertela, come spero di poter fare io a Treviso... in bocca al lupo, guarisci presto!!!

    RispondiElimina
  6. Da una gara così non sarei uscita viva, tu invece ti sei divertito un sacco! Peccato per Roma, ma tanto ti rifarai alla grande!

    RispondiElimina
  7. @Tutti:
    dovrebbe sistemarsi con un pò di riposo, mi dispiace per Roma ma non mi sento di recriminare, da quando corro è la prima volta che son costretto a rinunciare ad una gara per problemi fisici, posso comunque corricchiare...e non è poco :-))

    RispondiElimina
  8. Le gare sono il coronamento, la raccolta del seminato, ma non sono proprio indispensabili per chi ama davvero sentirsi correre... ciao Filippo

    RispondiElimina
  9. Filippo mannaggia anche io sono li li per prendere la decisione sul se farla o meno. Due settimane di una brutta influenza mi hanno tagliato el gambe e la preparazione. Vedrò in queste due settimane come sono messo altrimenti mi aggiungo alla tua defezione. Spero che tu ti riprenda presto!

    RispondiElimina
  10. Nooooooo! nooooooooooooooooo!
    Peccato... :(
    Cerca di risolvere Filippo,mi dispiace..

    RispondiElimina
  11. PECCATO FILIPPO..... ROMA ERA UN GRANDE RITROVO

    RispondiElimina
  12. Ciao,
    molto interessante il tuo blog.
    Anch'io ho un blog sul podismo, se ne hai voglia puoi farmi una visita.

    http://unpodista.blogspot.com/

    RispondiElimina
  13. ..passavo di qua e mi chiedevo..6 ripartito?? forza Filippo aspetto di leggere tue news spero positive al 100%

    RispondiElimina