domenica 21 agosto 2011

Gare, Polli, Fidal Sardegna e rapine.

Dopo una lunga assenza avrei preferito parlare della bellissima gara di oggi, 18 k con panorama da mozzare il fiato, bellissima indipendentemente dal risultato non certo brillante, ne parlerò presto, ora mi levo questo sassolino dalle scarpe, giudicate voi.
Costo iscrizione alla gara, stabilito dall'organizzazione: 6 €;
costo aggiuntivo stabilito dalla Fidal per chi non fosse riuscito ad iscriversi entro il 16 Agosto: 5€ , maggiorazione pari a circa l'ottantacinque per cento del costo iniziale!
Per iscriversi nei termini ci sono due modi: il primo, comodo e al passo coi tempi è quello "online" riservato però esclusivamente alle Società iscritte al Comitato Regionale Sardo, il secondo, una bella domanda via Fax che presuppone la stampa, la firma e l'invio, salvo l'utilizzo di "scorciatoie informatiche" non a mia disposizione qui, quindi mi rassegno, e come me moltissimi altri a pagare questa infame gabella pari a circa l'85% che porta il totale ad Euro quattordici e cinquanta centesimi!
Scusi dico, ma a occhio e croce sei più cinque fà undici!!
"Lei deve pagare un'addizionale di 3,50 Euro perchè tesserato fuori regione!"
Non sapevo avessero imposto il dazio sui podisti, e non era neanche indicato nel regolamento, così dopo un "vivace" scambio di idee con Mr. Fidal, verso questi "trentacinque denari" e mi appresto a correre probabilmente l'ultima gara ufficiale in Terra Sarda.
Inutile dire che nel dopo gara i numerosi podisti nelle mie condizioni, turisti e non, erano letteralmente indignati, anche perchè correndo in diverse regioni confinanti, come d'altronde ho fatto più volte anch'io, a nessuno sino ad oggi era mai stata chiesta questa "tassa di soggiorno podistico"
Tutto qua! Buone corse e buon rientro!!

8 commenti:

  1. ...secondo me stanno facendo male al podismo Sardo... non a caso siamo nella triste condizione in cui siamo... pochi ed i soliti noti... da fuori non viene nessuno se non pagato... e ancora sono incazzato per l'invito del dopato al Terra Sarda, molto probabilmente pagato veramente tanto... non dico altro... che è meglio... Filippo mi vergogno io al posto di queste cose le autorizza... pensa un po...

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  2. "clamorosi sviluppi nella vicenda della 'banda fidal': taglieggiato l'ennesimo podista! chi li fermera? si chiede attonito l'uomo della strada....."

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  3. Leggere le tue righe viene voglia di non fare più gare Fidal.

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  4. @tutti:
    Il problema è sempre delle persone, qui "in regione" funziona alla grande, quando ho avuto qualche problema (tra l'altro dovuto a una mia disattenzione) si è risolto tutto con due email, e la gestione delle gare è sempre esemplare.

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  5. Ciao,Filippo
    leggo oggi per caso sul tuo blog la disavventura nella mia Sardegna.
    E' tutto vero, lo so.Su amatorinu.it
    troverai le risposte,e del perchè noi lottiamo ogni giorno contro queste assurdità.
    Ritorna in Sardegna con ottimismo, ti dimostreremo che oltre la FIDAL c'è tanto di buono anche qui da noi.
    Arrivederci.

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  6. Ciao Filippo,
    la tua è solo l'ennesima (e non la piu' grave) situazione di "disagio" che si verifica nell'ambiente Fidal in Sardegna. Somo Massimo Zara di www.amatorinu.it, mi farebbe piacere darti spazio sul sito, se ti va scrivimi a info@amatorinu.it, magari fai anche un raccomto piu' dettagliato e lo pubblichiamo.
    Per quanto puo' valere, da sardo, mi scuso con te e con tutti i podisti "non sardi" che devono subire questo trattamento.
    Massimo Zara

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  7. Da sardo e corridore sono dispiaciuto di quanto è accaduto. Se vieni a Nuoro sarai il benvenuto.
    Mi associo a quanto detto dall'amico Massimo Zara, il nostro sito è aperto ad accettare scritti.
    Angelo Serra

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  8. Ciao Filippo. Sono Giuseppe, runner calabrese. Da voi la Fidal pretende solo 5 euri per le iscrizioni in ritardo; qui in Calabria la gabella è di 10 euri!! Ormai non sano più che fare per spennare i poveri "polli" amanti della corsa!

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