Una dedica speciale!

Come dice Milena Gabanelli:

"Ogni tanto una buona notizia"

Poca roba, qualche riga ed un podio di categoria da dedicare ad una persona speciale che dopo troppi anni passati tra dolori, interventi chirurgici e protesi, affrontati sempre a muso duro e da vincente, si è potuta ora permettere il lusso di imparare a correre, chiaramente con la solita grinta ed arrivando in breve all'ora di corsa con la gioia e l'entusiasmo di una bambina, quella bambina che sino a qualche mese fa poteva solo osservare gli altri farlo.

Enzo Tortora...

Niente urla né invettive, un discorso pacato ma carico di drammatità ed emozione, poco dopo, sicuramente a causa delle sofferenze patite il Big Ben ha detto stop per l'ultima volta

Krily, sarai sempre qui!

"... non mi faccio molte domande, non faccio progetti... bene o male di cose belle ne vengono fuori ogni giorno. Ogni tanto capitano anche cose meno belle... ma pazienza, dietro verrà qualcos'altro di bello!" Ciao Paolo

Crash!

Non podistico ma hardware!!! Prima è defunto il disco fisso del portatile, poi la ventola della scheda video del desktop insomma... mi hanno lasciato a piedi ma non mi sono scoraggiato e la Fidal lo conferma:

Nella gara: Colorno2010 di 11,1 km - totale partecipanti: 335 di cui: 288 UOMINI e 47 DONNE.il CHIP 1035 (a te attualmente assegnato), è arrivato 62 assoluto e 27 nella categoria prevista dall'organizzatore della gara, con il tempo di 0.42.50,95 alla media di 3:51,62 minuti al km La prestazione è al 77,61% della prestazione assoluta di tutti i tempi su questa distanza, ad ogni gara nel nostro circuito ti verra comunicata questa informazione che ti permetterà di stabilire l'andamento nel tempo della tua condizione.

E rieccomi qui in piena attività computeristica tra formattoni, installazioni, schede e tuning a ventole non adeguate!

A presto!

Tu chiamale se vuoi...

Leggendo il post di Stoppre questa mattina non ho potuto fare a meno di pensare anche a Lui, non so quanti di voi lo conoscano, qui sotto potrete sentire un brano tratto dal suo ultimo concerto, sapeva che la malattia aveva vinto ma non è certo l'impressione di un vinto quella che si riceve, guardatelo e soprattutto ascoltatelo. (Sotto il video la traduzione)

No potho reposare

(Testo originale di Salvatore Sini, inizio 900, traduzione non letterale)

Non riesco a riposare amore mio

penso a te in ogni momento

non devi essere triste tesoro, nè preoccupata o addolorata

ti assicuro che desidero solo te perchè ti amo tantissimo, ti amo ti amo

se mi fosse possibile prenderei le sembianze di uno spirito invisibile, di un angelo

ruberei dal cielo il sole e le stelle

e creerei un mondo bellissimo, solo per te

per poterti donare ogni bene

un mondo bellissimo, solo per te

per poterti donare ogni bene

non posso vivere senza amarezza

quando sono lontano da te, amato cuore

a nulla vale tutta la bellezza della natura

se non è vicino a me il mio tesoro

ti assicuro che desidero solo te, perchè ti amo tantissimo, ti amo, ti amo

ti assicuro che desidero solo te, perchè ti amo tantissimo, ti amo, ti amo

Ciao Andrea!

Carichiamoci con i ricordi!

Prima di uscire per i miei 10 K di fondo lento mi godo questo bel video motivazionale!

Lunghe corse!

...e a noi non resta che scriverle in fretta!

...perchè poi svaniscono e non si ricordano più.

Ha ragione Vasco, mai rimandare! Il parallelo con le sue canzoni è irriguardoso, ma, mentre scorrevo l'elenco dei post mi son ritrovato delle bozze di cui avevo dimenticato l'esistenza, dimenticato le bozze, non i fatti e non, soprattutto, le persone.

Ecco allora riaffiorare il 1° Trofeo Romangia Corre, unica gara rimasta senza report scritto ma sempre presente nella mente...anche perchè capitata nel bel mezzo delle ferie dell'anno scorso quindi quanto mai piacevole, a parziale discolpa il fatto di non avere avuto allora accesso ad una connessione, e come ulteriore attenuante l'essere riuscito a brindare nel dopo gara con Davide e Paolo , che ritroverò poi nell'Agosto successivo sulla linea di partenza della mitica "Dal mare alla montagna" insieme a Mathias.

E che dire di Cremona? Altra gara ed altro post concluso con buoni propositi mai portati a termine, per fortuna rimangono le foto ed i ricordi!

Ed infine riapro il tema "Stramilano" prima che passi troppo tempo, cronometro lasciato alle spalle rieccomi davanti al runner e tifoso per eccellenza: Marco lo Scatenato implacabile fustigatore di sedentari che dopo aver corso la non agonistica, indifferente alle condizioni meteo non proprio invitanti, attende nell'Arena il concludersi dell'agonistica con l'inseparabile fotocamera... anche grazie a lui ho il piacere di conoscere di persona Anna che nonostante il riscontro cronometrico non certo all'altezza delle sue medie abituali, rischiara il cielo grigio che incombe sull'arena con il suo entusiasmo e la sua simpatia!

Unico rammarico della giornata, non essere riuscito a salutare il giovanotto che vedete nella foto in basso, il suo nome è Benito Casula, conosciuto durante una gara ad Olbia e poi ritrovato in quel di Villanova dove, dopo la massacrante gara in salita ebbi il piacere di scambiare quattro chiacchiere con lui davanti ad una bella birra fresca in luogo dei banali reintegratori salini (su suo consiglio)...per la cronaca è un MM80 ed ha concluso la sua Stramilano con un real time di 2:17:47, ed ora chiudo con una promessa:mai più post a metà!

Lunghe corse!

Fidal al servizio degli atleti...e dei tapasci.

Ieri mi son visto recapitare questa email dalla F.i.d.a.l.

nella gara: Zibello 2010 di 10,6 km - totale partecipanti: 288 di cui: 246 UOMINI e 42 DONNE.il CHIP 1035 (a te attualmente assegnato), è arrivato 57 assoluto e 11 nella categoria prevista dall'organizzatore della gara, con il tempo di 0.41.32,6 alla media di 3:55,15 minuti al km

La prestazione è al 76,07% della prestazione assoluta di tutti i tempi su questa distanza, ad ogni gara nel nostro circuito ti verra comunicata questa informazione che ti permetterà di stabilire l'andamento nel tempo della tua condizione.

Servizio automatico cronometraggio Fidal Parma.

P.S. Se conosci altri atleti che desidererebbero ricevere questa mail dopo le gare, invitali a comunicarci il loro indirizzo

Mi era capitato di vedere le statistiche su base annua, ora invece il servizio è stato simpaticamente esteso gara per gara, che dire...Grazie! Ora potrò andare in giro ad essere recordman mondiale al 76,07%!

Benvenuti!

"Nell'impossibilità di farlo singolarmente" no questa è una frase utilizzata in circostanze infauste, non mi pare proprio il caso, scusate l'umorismo macabro, scrivo queste due righe per dare il benvenuto a tutti coloro che si sono aggiunti all'elenco dei lettori abituali e che ancora non ho potuto "visitare" per cronica mancanza di tempo, mi riservo di farlo al più presto per scoprire altre sfaccettature del variegato mondo del nonsolorunning.

Un benvenuto particolare va, per motivi legati alla mia storia a tutte le eroine del blog "Socie di Ciccia" e poi a Xxxyyy, uno dei tanti che pur avendo scelto di restare nell'ombra ha seguito le mie orme e oggi di buon mattino, ha festeggiato il suo arrivo ai 76 Chilogrammi, (suo peso forma, con partenza dai 124), non con un dolce, che pure si potrebbe permettere, ma uscendo di casa per la corsa quotidiana con due sacchi di abbigliamento dalla XL in su, destinazione raccolta abiti usati.

Lunghe corse!

Punti di vista.

Oggi, ore 07:30

Per gli amanti del Trail Running

Mai più senza!

Il running è una cosa seria!

...ed il trail running lo è pure di più, ma prendersi troppo sul serio può nuocere gravemente allo spirito, trail e non, per cui ogni tanto è meglio prendersi una pausa, come in questo caso!

Beep beep...I'm back!

Prima il test per verificare l'avvenuta guarigione, poi durante questi giorni di silenzio varie uscite in successione con distanze e velocità in graduale progressione, sempre con il timore di sentir riaffiorare anche minimamente il dannato dolore: niente! Evidentemente un pò di fortuna e tanta pazienza hanno pagato, ho resistito alla voglia di correre spinto dall'astinenza da endorfine ed eccomi ora quasi nuovo, indietro di qualche casella ma ancora in gioco dopo aver pescato dal mazzo l'imprevisto più temuto dai runners, altro che luna nera! A chi ancora lotta con malanni e fastidi dico di tener duro e non affrettare i tempi, possiamo prendere in giro noi stessi ma non tendini ossa e compagnia bella....beep beep

Buone corse!

Perchè un blog?

Estate del 2007, una giornata in spiaggia, due donne: una mia amica, ed un’amica di questa, con un figlio, decisamente obeso. La conversazione ad un certo punto cade su diete e dintorni e qui interviene la mia amica che racconta di me, suscitando incredulità e curiosità da parte dell'altra e del figlio.
Il ragazzo, con alle spalle il solito bagaglio di diete fallite e buoni propositi caduti in prescrizione davanti al frigo, chiede incredulo, di poter vedere delle foto.
All'epoca ero già in perfetto peso forma, in piena preparazione alla prima gara podistica della mia vita, non ero in ferie, quindi quando fui raggiunto in quel del continente dalla telefonata della mia amica che chiedeva  di poter far visionare agli interessati alcune mie foto oversize in suo possesso , dopo avermi esposto i motivi, rimasi sorpreso e chiaramente approvai con entusiasmo.

Il giorno dopo nuovo incontro del gruppetto vacanze in una spiaggia diversa, (alla faccia dei lavoratori), dove tra spiaggine, teli e ombrelloni fecero la loro apparizione le mie magnifiche foto xxxl,  unitamente ad una recente: a quel punto i San Tommaso della situazione dovettero ricredersi.
Quando la sera chiamai , curioso dell'esito della mia sfilata, mi fu riferito tra le altre cose la frase che il più interessato aveva esclamato dopo aver visionato il mio "book":

"Se c'è riuscito lui ce la devo fare anche io!"

E così fece, a tutt'oggi (non lo ho mai conosciuto) mi risulta essere un perfetto figurino ipersportivo e spero un giorno di poter scrivere un post a quattro mani con lui.

Da questo episodio prese forma nella mia mente l'idea del blog, nato come testimonianza di un percorso, un invito, un esempio che insieme ad una serie di altre circostanze favorevoli (in primis la volontà della persona di affrontare seriamente il problema), potesse far scoccare la scintilla necessaria a far maturare la decisione.

Poi l'evoluzione, la scoperta dell'universo parallelo delle gare domenicali in opposizione all'universo del pur rispettabilissimo popolo del divano, un'escalation di gare e garette nei luoghi più disparati e dalle distanze più varie, vere arene per top runner provinciali e non e per tapasci mondiali, ma sempre vissute con l'ammirazione per chi sta davanti ed il rispetto per chi resta dietro. Da qui le cronache di autocelebrazione di gare e tempi che sia pur ridicoli, per me erano pura fantascienza sino a qualche anno fa, e poi ancora la scoperta del trail, e dopo il trail chissà... Ma lo scopo principale resta e resterà sempre convertire e conquistare qualche xxxxxl di passaggio, non certo con il metodo Pizarro.

Chi mi ama mi insegua...e se può mi superi!

Forse per improvviso istinto di conservazione, forse estenuati dalla mia instancabile opera di proselitismo... o semplicemente ognuno con le sue personalissime motivazioni ecco formarsi una piccola e per ora occasionale squadra aziendale (sei elementi, ma potrebbe crescere) che parteciperà compatta a fine Novembre ad una 11K in un centro vicino alla stabilimento.

Chiaramente per ora nessuno manifesta velleità cronometriche ma io so per certo che il giorno fatidico ciascuno di loro spingerà sino a rischiare il grippaggio del miocardio pur di arrivare davanti al collega, solo per il sottile piacere di sfotterlo nei secoli a venire, come nelle migliori tradizioni decubertiane. Nel frattempo prosegue la mia convalescenza, il dolore sembra sparito completamente, ieri sera sovrappensiero ho fatto una breve corsetta sotto la pioggia per raggiungere l'auto, nessun problema per fortuna, ma non vedo l'ora di risentire il monotono suono dei miei passi, per ore, altro che mp3!

Buone corse!

Gare Fidal e maglia sociale

Sanzione per chi non indossa la maglia sociale?! Io corro da "libero" grazie alla mia tessera individuale UISP, ma per un tesserato Fidal si dovrebbe applicare quanto previsto nella circolare di cui riporto uno stralcio, cliccando si accede al file originale sul sito Fidal, "a me pare nà str......" la mancanza della maglia sociale da parte di un atleta delle cat. ALL/JUN/PROM/SEN/MASTERS è sanzionata con una ammenda che deve essere versata dalla società di appartenenza dell’atleta al proprio Comitato Regionale. Sarò tra i pochi che potranno indossare la maglia dei Blogtrotter senza incorrere nelle previste sanzioni, a meno che non venga approvato un lodo apposito!

Mi dichiaro ufficialmente bigamo!

Podisticamente parlando, che avete capito? Non additatemi come peccatore e non invidiatemi! Si tratta semplicemente della decisione di vivere la passione per la corsa su strada e quella per il trail cercando di dividermi quasi equamente tra le due, in attesa di una scelta a favore di una o dell'altra che, son sicuro non arriverà nell'immediato futuro.

Da una parte il "primo amore", l'asfalto, con la marea di chilometri percorsi su di esso, dapprima senza meta, alla Forrest Gump, passo dopo passo, sino a lasciarmi alle spalle il mio lardoso fardello, poi con l'esordio nella maratona e la successiva scoperta del mondo del running amatoriale con le sue gare domenicali dove tra divertimento e passione si vivono sfide epiche tra noi più o meno tapasci, che in quanto ad agonismo e spirito sportivo non hanno niente da invidiare a manifestazioni ed atleti molto più titolati.

Dall'altra parte la passione più recente: il trail, scoperto quasi per caso leggendo i report di alcune gare, in particolare dell' Ecomaratona del Ventasso che è stata infatti la mia gara di esordio nel mondo della corsa fuoristrada... e fu colpo di fulmine! Un mondo diverso, animato principalmente dal rispetto per la natura, e dal vivere il gesto atletico in completa sintonia con essa, mai come intrusi ma non per questo privo di agonismo, tutt'altro.

Questi i brevi identikit delle due passioni che ora combattono per trovare posto nelle troppo poche Domeniche disponibili, così può capitare che in barba a tutti i programmi, a volte gli eventi si accavallino e portino il malcapitato (m.m.) a dover prendere delle decisioni quasi folli per poter accontentare le due contendenti, ma questo sarà argomento del prossimo post.

Canzone di notte n°2, Francesco Guccini

Recuperata durante scavi archeologici nei ricordi: da "Via Paolo Fabbri 43" E un’ altra volta è notte e suono, non so nemmeno io per che motivo, forse perché son vivo e voglio in questo modo dire “sono” o forse perché è un modo pure questo per non andare a letto o forse perché ancora c’è da bere e mi riempio il bicchiere… E l’ eco si è smorzato appena delle risate fatte con gli amici, dei brindisi felici in cui ciascuno chiude la sua pena, in cui ciascuno non è come adesso da solo con se stesso a dir: “Dove ho mancato, dov’è stato?”,a dir: “Dove ho sbagliato?” Eppure fa piacere a sera andarsene per strade ed osterie, vino e malinconie,e due canzoni fatte alla leggera in cui gridando celi il desiderio che sian presi sul serio il fatto che sei triste o che t’annoi e tutti i dubbi tuoi… Ma i moralisti han chiuso i bar e le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori:è bello ritornar “normalità”, è facile tornare con le tante stanche pecore bianche! Scusate, non mi lego a questa schiera:morrò pecora nera! Saranno cose già sentite o scritte sopra un metro un po’ stantìo, ma intanto questo è mio e poi, voi queste cose non le dite,poi certo per chi non è abituato pensare è sconsigliato, poi è bene essere un poco diffidente per chi è un po’ differente… Ma adesso avete voi il potere,adesso avete voi supremazia, diritto e Polizia,gli dei, i comandamenti ed il dovere, purtroppo, non so come, siete in tanti e molti qui davanti ignorano quel tarlo mai sincero che chiamano “Pensiero”… Però non siate preoccupati, noi siamo gente che finisce male: galera od ospedale! Gli anarchici li han sempre bastonati e il libertario è sempre controllato dal clero, dallo Stato:non scampa, fra chi veste da parata, chi veste una risata… O forse non è qui il problema e ognuno vive dentro ai suoi egoismi vestiti di sofismi e ognuno costruisce il suo sistema di piccoli rancori irrazionali, di cosmi personali, scordando che poi infine tutti avremo due metri di terreno… E un’altra volta è notte e suono,non so nemmeno io per che motivo, forse perché son vivo o forse per sentirmi meno solo o forse perché a notte vivon strani fantasmi e sogni vani che danno quell’ipocondria ben nota, poi… la bottiglia è vuota…

Marco Olmo, Il Corridore

E' quasi mezzanotte, un occhio al portatile ed uno alla tv dove continuano a scorrere le immagini del dvd che mi è stato recapitato giusto stasera mentre ancora ero al lavoro.

The Runner, Il Corridore, compendio di una vita che va dalla più banale normalità del quotidiano agli straordinari successi vissuti con la semplice consapevolezza di chi conosce la sofferenza ed i veri valori della vita. Non ho scoperto niente o quasi che già non sapessi di quest'uomo eccezionale, ma è stato proprio un bell'acquisto, sembra quasi di poter vivere insieme in maniera virtuale l'emozione delle partenze, le fatiche delle salite, le corse sui sentieri nei boschi, solo a sentire quel rumore di passi sulle foglie vien voglia di uscire a correre.

Sicuramente è lui che sceglierei se dovessi indicare qualcuno che rispecchi il mio concetto di sport, di corsa, e forse di vita.

Ardia di Sedilo, runner tra i cavalieri. (6 Luglio)

La giornata è torrida a Sedilo, siamo qui per assistere all'Ardia di San Costantino, una festa, un rito di quelli che ti lasciano senza fiato, il tipico fascino di quelle manifestazioni dove il sacro ed il profano, la fede ed il coraggio, si intrecciano in mix che non può non coinvolgerti sino all'anima, una rievocazione della battaglia di Ponte Milvio che vide vittorioso l' Imperatore Costantino contro le truppe pagane di Massenzio. Qui come d'altronde in tutte le manifestazioni di questo genere non si dovrebbe venire come spettatori e turisti, ma come attori e ospiti, e come tali portare il proprio contributo con il decoro ed il rispetto che la sacralità che circonda l'evento merita.

Nell'aria, tra il sole e la polvere si respira la tensione dell'attesa. Una visita alla affollatissima chiesetta le cui pareti ricoperte da ex voto danno una idea della devozione che circonda il Santo e poi fuori, dove la gente è ormai assiepata sia sulla collina che funge da arena naturale e in ogni altro osservatorio utile. Mentre lo sguardo scorre sulla folla in cerca di qualche posto libero viene attratto da una maglietta "firmata". Il proprietario forse sentendosi osservato si volta e il suo occhio non può non cadere sulla mia t shirt, firmata anch'essa. Non è un un incontro tra due fissati per le griffe, i capi d'abbigliamento in questione si acquistano si, in parte, con un piccolo contributo in denaro, ma per il resto con sudore e... lunghe corse, da un lato "Terre Verdiane", dall'altro "100 chilometri del Passatore", la Regina. Due perfetti sconosciuti, in un contesto che niente ha in comune con il mondo del running, a parte la passione, dopo pochi secondi si parla come vecchi amici, due fiumi in piena, a far più domande chiaramente sono io e non c'è certo bisogno di pregare affinchè le mie curiosità siano soddisfatte, poi l'annuncio dell'arrivo dei cavalieri interrompe la discussione, una stretta di mano, un "in bocca al lupo" per le prossime gare (crepi) e l'attenzione torna ai veri protagonisti della giornata. Anche questo è running.