Podisticamente parlando, che avete capito? Non additatemi come peccatore e non invidiatemi! Si tratta semplicemente della decisione di vivere la passione per la corsa su strada e quella per il trail cercando di dividermi quasi equamente tra le due, in attesa di una scelta a favore di una o dell'altra che, son sicuro non arriverà nell'immediato futuro.
Da una parte il "primo amore", l'asfalto, con la marea di chilometri percorsi su di esso, dapprima senza meta, alla Forrest Gump, passo dopo passo, sino a lasciarmi alle spalle il mio lardoso fardello, poi con l'esordio nella maratona e la successiva scoperta del mondo del running amatoriale con le sue gare domenicali dove tra divertimento e passione si vivono sfide epiche tra noi più o meno tapasci, che in quanto ad agonismo e spirito sportivo non hanno niente da invidiare a manifestazioni ed atleti molto più titolati.
Dall'altra parte la passione più recente: il trail, scoperto quasi per caso leggendo i report di alcune gare, in particolare dell' Ecomaratona del Ventasso che è stata infatti la mia gara di esordio nel mondo della corsa fuoristrada... e fu colpo di fulmine! Un mondo diverso, animato principalmente dal rispetto per la natura, e dal vivere il gesto atletico in completa sintonia con essa, mai come intrusi ma non per questo privo di agonismo, tutt'altro.
Questi i brevi identikit delle due passioni che ora combattono per trovare posto nelle troppo poche Domeniche disponibili, così può capitare che in barba a tutti i programmi, a volte gli eventi si accavallino e portino il malcapitato (m.m.) a dover prendere delle decisioni quasi folli per poter accontentare le due contendenti, ma questo sarà argomento del prossimo post.
Due amori così possono coesistere... un po' come moglie e amante... ecco l'ho detto
RispondiEliminaCi vuole un fisico bestiale per riuscire ad accontentarle entrambe (le tue passioni, che avevi capito?).
RispondiEliminaGrande Filippo ;)
...ma la vogliamo togliere la verifica parola?
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RispondiEliminaIl trail dopo qst mia esperienza, lo considero ottimo per le scampagnate, ma per correrci, a mio avviso, nn si deve trattare di gara! ;)
RispondiEliminaummm..pensa se diventassero 3..la pista!! direi che a me piace molto il trail anche se lo vedo ancor più pericoloso della strada per quanto riguarda gli infortuni..alla fin fine direi che mi associo a Giancarlo.
RispondiElimina@Ale: grande Ale :-) hai proprio ragione!
RispondiElimina@er Moro:ho letto il tuo post e ho riso da matti, è la riprova di quanto soggettive siano passioni e sensazioni!
@Davide:dalla bigamia alla poligamia il passo è breve... sempre che qualcuna di loro non mi spezzi le gambe!
Da parte mia la soluzione è scontata, passa al TRAIL come hai potuto constatare l'agonismo non c'è, la passione almeno da parte mia, è nata vedendo posti fantastici, che probabilmente non avresti mai visto, è bello correre dentro i boschi oppure su traversi aridi della montagna, senza guardare il cronometro, la scelta oramai è tanta, quando poi non si trova quella adatta si passa all'asfalto, dove purtroppo però qui lo stress e gli acciacchi aumentano, comunque potresti fare entrambi, solo che l'allenamento è un pò diverso, conclusione l'importante è correre sempre ciao
RispondiEliminaGrande Filippo,
RispondiEliminanon ho mai provato ma penso che la corsa "fuoristrada" debba completare col contorno natura quello che gà si prova (ed è molto) sull'asfalto. Sono sicuro che di volta in volta saprai seguire quello che la passione ti suggerisce. E, credimi, non è poco....quando ci si crede!
Buone corse
Ciao Filippo,
RispondiEliminapiacerebbe anche a me avere l'occasione di gareggiare in un bel trail, di sicuro non è sempre il risultato cronometrico la cosa più importante come ad esempio continuare a correre in una natura con bellezze mozzafiato.
Alla fine l'importante è correre e bruciare calorie finché ce n'è.
@Miticojane:ancora non sono pronto per mollare la strada, ma non per questo rinuncio a qualche bella gara in natura!
RispondiElimina@Michele:è diverso, è anche certo che una volta provato è difficile non farsi prendere dall'entusiasmo.
@Giuseppe:ciao Giuseppe, intanto...benvenuto anche a te, la cosa che non riesco a capirte è come mai in Sardegna manchino quel tipo di gare (con rare eccezioni) i posti non ci mancano di certo!
il trail affascina..purtroppo come dici non ce ne son qui in sardegna!! io ogni tanto per assaporar un pò di off road vado a porto ferro e faccio gli stradini sterrati/sabbiosi di porto ferro
RispondiEliminaperò il trail classico è quello di montagna..non sò se questo mio peregrinar per sabbioni sia da annoverar nella categoria
@Mathias:i lunghi per il Ventasso li ho corsi tra Porto Ferro e Argentiera sui single track che portano in cima, chiaramente le pendenza in gioco son ben diverse...ed anche il paesaggio!
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