lunedì 2 giugno 2008

6 - La dieta, fronte motorio

Dieta e movimento, dieta e movimento!! Ma quando devi muovere 120 chili di bontà senza olio di oliva (un tonno terrestre) i problemi non sono pochi. Come ho già detto le articolazioni, in particolare ginocchia e caviglie, sollecitate dallo zaino carico di lardo che mi ero costretto a portare sulle spalle, non invitavano certo alla ginnastica artistica, il tutto doveva esser fatto per gradi, però qualcosa doveva essere fatto. L'ideale sarebbe stata l'iscrizione in una palestra, ma a parte che non so che sport avrei potuto fare in quelle condizioni, all'inizio volevo essere io a gestire la cosa, inoltre ritengo che nella maggior parte delle palestre (opinione personale) non vi sia un grande entusiasmo per le iscrizioni oversize. Per prima cosa abolii gli spostamenti in auto per distanze al di sotto dei due chilometri, questo significò ritagliare nella quotidianità la media di una mezzoretta di cammino, non molto, ma già qualcosa. Di seguito presi a far la spesa al supermercato rigorosamente a piedi (circa 800 metri da casa) con ritorno in sovraccarico (oltre la mia zavorra), se necessario frazionavo la spesa e affrontavo più volte il percorso. L'uso dell'ascensore (5 piani) permesso solo per la discesa, in modo da preservare le ginocchia, salita rigorosamente a piedi. Se dovevo vedere qualcuno per un caffè fuori casa, sceglievo il locale più lontano da casa, e ci andavo a piedi. In definitiva tutte le occasioni in cui erano necessari spostamenti umanamente sostenibili, venivano regolarmente tramutate in attività fisica di base...clicca per il seguito

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