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lunedì 14 dicembre 2009

Reggio Emilia...si scendeee!

Mai una vigilia così travagliata e piena di dubbi, non era il classico metter le mani avanti così diffuso tra un certo genere di podisti ipocondriaci, quel metter le mani avanti che trasforma la start line in un lazzareto pieno a sentir loro di ogni malanno divino e non, malanni esternati solo per ammantare di eroismo la successiva prestazione agonistica.
Una preparazione interrotta da un infortunio che, sia pur leggero, ha causato uno stop di quasi venti giorni facendomi saltare i lunghissimi che ritenevo decisivi, poi una serie di sensazioni contrastanti alla ripresa degli allenamenti che, complice la mia scarsa esperienza non mi facevano capire assolutamente le reali condizioni, facendomi meditare persino la rinuncia alla gara, poi l'influenza: A, B o C non importa, pur non colpendomi direttamente ha decimato i colleghi costringendomi a continui cambi di turno e a presentarmi sulla start line praticamente all'uscita dal lavoro, ma evidentemente il corpo ha mille risorse ed eccomi ora qui a parlare non di ritiro ma di un fresco P.B.!
Alle tre del mattino di Domenica il beep del badge mi fa sorridere, stranamente simile a quello che tra qualche ora sancirà le fine della mia fatica non lavorativa. Tre ore scarse di riposo tra letto e divano, alle sette in punto partenza per Reggio Emilia, ho già ritirato il pettorale il giorno prima per recuperare preziosi minuti di riposo in questa gelida mattinata che fortunatamente a dispetto delle previsioni all'apparire del sole mostra un cielo azzurro. Alle otto in punto mi immergo nella organizzatissima bolgia pregara tra spogliatoi deposito borse e accompagnatori dallo sguardo smarrito e rassegnato.
Il tempo vola e in un attimo mi ritrovo nella mia gabbia di competenza, altrettanto in fretta arriva lo sparo, il mondo svanisce, ora sono solo, alle spalle i dubbi, serve solo decisione.
Appare subito evidente che l'onestà nel dichiarare i propri tempi sia in maratona che in altre gare non appartiene a questo mondo, i primi chilometri li passo a fare slalom tra runner che viaggiano a ritmo nettamente sovrastimato dal numero di pettorale, poi riesco a prendere finalmente il passo che mi sembra sostenibile, solo una volta stabilizzato osservo il Garmin che conferma le mie sensazioni viaggio tra i 4:35 ed i 4:40, intorno all'ottavo chilometro mi lascio alle spalle il pacer delle tre ore e mezza, da qui solo tratti in leggera ma continua salita e degli insidiosi falsipiani, al 17° un pò di discesa e la corsa si fa più facile, lascio andare le gambe senza pensare troppo ma sempre attento a cogliere segnali di allarme che per fortuna non arrivano, doppio la mezza ad 1:37 e proseguo in progressione, sorprendentemente carico, aspettando l'incontro con la fatica vera che si presenta puntuale al chilometro ventisei con un ulteriore duro tratto in salita che tuttavia affronto meglio di tanti altri che restano al palo, merito questo che attribuisco alla confidenza con le salite dovuta alle disgressioni nel trail, è sempre confortante essere in grado di effettuare sorpassi mentre gli altri entrano in crisi, a questo punto non ci sono più incognite, so esattamente ciò che ho speso e ciò che mi resta, cerco di accelerare per arrivare sul traguardo a secco e, pur non riuscendo in pieno nell'intento, continuo a compiere sorpassi, arrivano finalmente i cartelli chilometrici della terza decina, gli occhi li vedono, i muscoli li sentono, ma la mente è già sotto il gonfiabile e con dei fili invisibili cerca di tirarmi a sè, rientriamo in città e finalmente vedo il famigerato sottopasso: ultima sfida, mi butto giù per la discesa e poi affronto la successiva salita a passi brevi e veloci, il respiro si fà corto ma vinco io, sbuco oltre, qualche centinaio di metri per riprendere fiato aiutato da una piccola folla che incita tutti coloro che "riemergono" e via, ora so che niente mi potrà fermare arriva il 38° è ora di rivoltare le tasche per raccattare gli ultimi spiccioli di energia, mi arrivano ovattate le voci che urlano "dai che è finita" ultimi tre chilometri 4:37 ancora sostenitori mentre passiamo dentro un parco 4:26 un viale che sembra infinito, guadagno ancora qualche posizione 4:20 una svolta, il rettilineo, il gonfiabile il beep, la mente si ricollega con il corpo e realizzo che è finita, la medaglia al collo, il telo, ed ecco che finalmente stoppo il Garmin e non credo ai miei occhi, pur fermato in ritardo segna 3:14 42, verrà poi corretto dal più attento TDS in 3:13:51 insperato PB dopo il 3:19:20 di Carpi 2008

domenica 13 dicembre 2009

Chiacchiere e distintivo a chi?

Grazie Gianko, grazie a tutti :-) seguirà report O.t. 03:15:42 R.t. 03:13:51

mercoledì 9 dicembre 2009

Prossima fermata Reggio Emilia

Ieri ultimo allenamento in vista Reggio, buone sensazioni dopo le pessime dei giorni scorsi, 5 x 2 k tra i 4:30 ed i 4:20 con 3' di riposo, in estrema scioltezza per cui... sono ancora più in confusione, deciderò alla partenza come comportarmi, tutto il resto come ha detto giustamente Gia Carlo sono solo chiacchiere!
Sabato come al solito correrò i miei 20' di corsa lenta pre-maratona, nel frattempo non so se sia meglio stare fermo del tutto o far girare le gambe ogni tanto, a ritmo ridotto... graditissimi eventuali consigli!

domenica 6 dicembre 2009

Hot Feet e 42195 punti interrogativi.

Periodo incasinatissimo oltre a stanchezza e scarsa ispirazione,ed il 13 Dicembre è alle porte con la Maratona di Reggio Emilia. Dopo lo stop forzato che mi ha costretto a saltare i lunghi cruciali in vista della distanza ho cercato di riprendere in mano la situazione ma sinceramente non riesco a capire un granchè.
Sabato scorso giusto per verificare la brillantezza ho partecipatato per la seconda volta alla November Pork Hot Feet di Roccabianca migliorando di un minuto scarso il tempo dello scorso anno, assolutamente non in linea con la condizione precedente all'infortunio. Unica nota positiva dell'evento la partecipazione di alcuni colleghi, come annunciato in un precedente post sia pure con numerose defezioni alla fine il runner-virus dovrebbe averne colpito due su quattro, un buon successo.
Dopo la gara un lungo abbastanza soddisfacente ed una settimana abbastanza carica, ma noto che fatico più del solito, molto più del solito, stavo persino per rinunciare alla partecipazione ma alla fine ho deciso di andare comunque, male che vada sarà un bel lungo, considerato che arriverò alla start line alla fine di un bel turno di notte...nella peggiore delle ipotesi visiterò la bella cittadina di Reggio Emilia con il servizio scopa!

venerdì 20 novembre 2009

Beep beep...I'm back!

Prima il test per verificare l'avvenuta guarigione, poi durante questi giorni di silenzio varie uscite in successione con distanze e velocità in graduale progressione, sempre con il timore di sentir riaffiorare anche minimamente il dannato dolore: niente! Evidentemente un pò di fortuna e tanta pazienza hanno pagato, ho resistito alla voglia di correre spinto dall'astinenza da endorfine ed eccomi ora quasi nuovo, indietro di qualche casella ma ancora in gioco dopo aver pescato dal mazzo l'imprevisto più temuto dai runners, altro che luna nera! A chi ancora lotta con malanni e fastidi dico di tener duro e non affrettare i tempi, possiamo prendere in giro noi stessi ma non tendini ossa e compagnia bella....beep beep
Buone corse!

martedì 17 novembre 2009

Vedo la luce!

Dopo quasi venti giorni di riposo forzato a base di ghiaccio, antinfiammatori e gonadi turborotanti eccomi quasi a pronto a ripartire. Ieri ho completato il test già citato :sensazioni buone che ora dovranno essere confermate sulle distanze più lunghe, ma già il solo fatto di aver potuto correre senza alcun fastidio è stata una gioia.
Questo stop mi porterà a non partecipare al Maddalena Urban Trail di Brescia, sarebbe una scelta suicida ad una settimanda dalla ripresa, o magari correrò la distanza più corta anzichè la 35K (suggerimento dei run-neuroni) sicuramente sarebbe meglio evitare.
In ogni modo utilizzerò queste due settimane finali di Novembre per vedere se è recuperabile la piena forma che mi permetterebbe di partecipare alla maratona di Reggio Emilia, appuntamento al quale non vorrei mancare, pur con ambizioni drasticamente ridimensionate. Saranno comunque la strada...e i tendini a dover parlare!

martedì 10 novembre 2009

Tentativo di ripresa

Seguendo la prudentissima tabella di Albanesi tra ieri e oggi ho cercato di verificare la mia attuale condizione. Step 1: 3 piani di scale (salita e discesa) eseguiti ieri senza alcun fastidio... inizio a fantasticare! Step 2: oggi 1 Km a 5:30 il sogno si infrange dopo 300 miserabili metri, al solo intuire il riapparire del fastidio riprendo a camminare, come suggerito nel test e mi impongo altri tre giorni di riposo. Inizio a pensare che correre sia troppo rischioso!
Da Vado a correre!

giovedì 29 ottobre 2009

Riposo forzato

Sognando contromano...mi scontrai con la realtà: infiammazione dei tendini del dorso del piede: 15 gg senza corsa e poi eco di controllo. Un movimento innaturale del piede compiuto nella tranquillità della casa il giorno del lungo ha causato il danno iniziale, io correndoci "sopra" l'ho aggravato...c'est la vie!
Ora si tratta solo di avere pazienza e rassegnarsi al fatto che il Maddalena Urban Trail sarà un appuntamento mancato e la maratona di Reggio, (se la correrò) un obbiettivo drasticamente ridimensionato, per il resto vedremo. Approffitterò della sgradita occasione per fare un pò di potenziamento, così da limitare i danni, e per seguire con più assiduità le gesta di chi continua a sollevare polvere per strade e sentieri.
Buone corse!

mercoledì 28 ottobre 2009

Fermo per manutenzione.

...Spero sia manutenzione, non un guasto serio! Forte dolore durante il movimento di flessione del piede, molto meno in estensione, a memoria nessun trauma, ho finito regolarmente un ll di 28k domenica scorsa, lunedì corsa rigenerante, piccolo fastidio alla sera, poi ieri al risveglio l'amara sorpresa, dolore anche in appoggio. Speriamo bene, spero di riuscire a farmi visitare in mattinata.

martedì 6 ottobre 2009

Ho passato la revisione!

Ieri tra le altre cose appuntamento annuale con il mio meccanico di fiducia per il collaudo dell'apparato locomotore.
Esito regolare dopo una vivace e sudata pedalata sul cicloergometro effettuata come al solito con un sorriso da ebete stampato sul viso perchè nella mente scorrevano immagini già vissute e descritte della prima visita effettuata in ben altre condizioni, alla fine gli auguri di rito da parte del Doc e un arrivederci al prossimo anno. Ora posso regolarizzare le iscrizioni in sospeso (il certificato sarebbe scaduto nei prossimi giorni) e affrontare serenamente le prossime gare, almeno dal punto di vista burocratico!

lunedì 14 settembre 2009

Cariparma Mezza Maratona

E fu P.B...1:29:43,30 real time 1:29:32,45 di buon auspicio per il prossimo test di Cremona. Che dire, partito con l'idea di fare un lento di 25K, alla vista della marea di podisti in festa, elettrizzato dall'atmosfera già respirata nel 2007 su queste strade che videro il mio esordio "nell'agonismo", ho dimenticato tutto, tabelle e programmi.
Nonostante le tre ore di sonno scarse a causa del turno di notte appena concluso stavo benissimo, sarebbe stato uno spreco non cogliere l'attimo, quindi dopo un bel riscaldamento eccomi pronto al via nella seconda griglia, quella per i podisti sotto i 4:45. La giornata è perfetta, temperatura umidità e leggera brezza creano quel microclima ideale che ti potrebbe far correre verso l'infinito. Lo sparo dà il il via alla marea umana, quasi cinquemila podisti che affollano la bella Piazza Garibaldi, ancor più bella "vestita da runner" cerco subito di districarmi tra la selva di gambe e gomiti riuscendo nell'intento grazie anche a qualche incursione sul marciapiede, poi, regolarità pura, tengo il passo senza fatica, il percorso è praticamente uguale a quello della maratona del 2007, il viavai dei pensieri tra passato e presente è la playlist del mio personalissimo ipod, primo giro sotto i 45' in scioltezza,  e via per il secondo round, come il primo, aumento la frequenza del respiro ma il passo resta inalterato, ora so con certezza che sul cronometro del traguardo vedrò le cifre sopra il 30 solo da spettatore.
Ultimi due chilometri in progressione con qualche sorpasso ed eccomi sul red carpet, un magnifico beep ferma il tempo in questa giornata magica.

sabato 12 settembre 2009

Primo lungo, next stop Reggio Emilia.

Domani Cariparma mezza Maratona ed ennesima levataccia, lo scarso sincronismo tra i due calendari podistico e lavorativo mi costringeranno al primo lungo in ottica maratona nel bel mezzo di un turno notturno. D'altro canto avrò il piacere di ripercorrere le strade che videro il mio esordio nella duplice veste di agonista e maratoneta, il che mi emoziona non poco.
Per la prima volta sfrutterò una gara per eseguire un lungo, spero quindi di riuscire a non farmi trascinare dallo spiritello agonistico, ci saranno altre occasioni, la distanza prevista è 25k, per cui ho deciso di correre 5 k prima del via e poi accodarmi al gruppone, in modo da fermarmi regolarmente al traguardo della mezza