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giovedì 28 maggio 2009

Regolamento Fidal ...ad personam?

Che serva il Signor Champollion per interpretare il regolamento di corsa provinciale Fidal? Inizio a pensarlo
Articolo 2 omissis:
E’ ammessa la partecipazione degli atleti “liberi” con presentazione di certificato medico, compilazione di tesseramento giornaliero e versamento di quota extra di 5 €, da effettuarsi 24 ore prima della gara presso l’organizzatore. Questi atleti concorrono al montepremi. E’ consentito il tesseramento sul campo il giorno della gara solo ed esclusivamente se l’organizzatore dispone di una propria assicurazione.
Omissis. Perfettamente d'accordo su tutta la procedura ed entusiasta per il coincidere di un' altra gara con un turno di riposo, peraltro di venerdì sera, nel volantino è scritto che non verranno accettati atleti liberi, ma vi è in bella mostra il logo FIDAL, il che fa presumere che la manifestazione stessa sia soggetta a tali regole, per cui scarico dal sito della Fidal il PDF del fantomatico tesserino, lo stampo a colori in alta qualità, lo compilo in bella grafia in tutti i campi di mia competenza, lo fotocopio (non si sa mai), verifico che nel portafogli siano presenti almeno due banconote da 5 euro (una potrebbe essere falsa, non si sa mai).
Fatto tutto questo telefono al numero indicato nel manifesto (mancavano 48 ore alla gara) per avere indicazioni precise sulle modalità, e mi sento dire che non verrò mai ammesso alla gara, alle mie rimostranze mi viene spiegato che l'anno prima erano stati accettati degli atleti in base a quell'articolo ma, parole testuali "avevamo dovuto fare un casino, quindi quest'anno non li accettiamo... !"
Ora capisco che se una società dovesse organizzare un torneo nel cortile condominiale è libera di accettare o meno chi vuole, in base ai più disparati motivi, ma nel momento in cui si fregia dell'egida Fidal, dovrebbe attenersi in tutto e per tutto alle sue regole, ma il condizionale è d'obbligo, vista la realtà dei fatti.
Burocratiche corse!

domenica 24 maggio 2009

4° Giro del monte, S. Maria del Piano: Fantozzi alla riscossa!


La dieta pro Ventasso prescriveva per il Sabato una gara di 10 chilometri oppure corsa veloce 20-25 minuti, ma il calendario provinciale mi veniva incontro proponendomi questa bella 10 K indicata nel titolo. Decidevo quindi di partecipare alla gara. Tutto pronto, zaino, e quant'altro, solo un piccolo particolare: nel dare uno sguardo sul sito della Fidal poco prima di uscire, leggo che la partenza è prevista per le 18:00 mentre io ricordavo alle 18:30... panico! Fuga da casa, direzione Langhirano, chiaramente per l'occasione tutti gli "autisti della Domenica" si riversano in strada di Sabato e tutti i possessori di mezzi agricoli decidono di scortarmi a destinazione, dulcis in fundo arrivato a Langhirano, strade deserte a causa della temperatura ipertropicale, riesco a beccare per chiedere informazioni gli unici due genovesi di tutta l'Emilia Romagna!
Risultato: arrivo a S. Maria del Piano non so come, isterico, le strade già piene di podisti in riscaldamento, lascio la macchina  e mi precipito verso il punto di ritrovo, non so nemmeno che ore siano ma accettano l'iscrizione, che fortuna... e al momento di pagare mi accorgo di aver lasciato i soldi in auto!  Riesco a raggranellare quasi l'intero importo dal portamonete e perfeziono l'iscrizione "a semicredito" .
Appena il tempo di fissare chip e pettorale, butto lo zaino oltre le transenne e mi posiziono in griglia, nessun riscaldamento, il Garmin appena acceso tarda ad agganciare i satelliti e in questo caso ci terrei ad avere la traccia del percorso, arriva lo sparo, si parte.
Il primo km fila liscio ma so già che iniziata la salita finirà peggio che alla Staffetta di Santa Lucia il mancato riscaldamento si paga sempre, e caro, e voglio evitare di farmi male, cerco una progressione che mi faccia recuperare la partenza "a strappo" e vedo che riesco a stare nel solito gruppo, il tracciato è veramente bello, si sale sul monte immersi nel verde, ma non certo all'ombra, la temperatura è torrida ed il primo ristoro con annesso spugnaggio è un vero toccasana, si prosegue con qualche breve tratto in piano seguito da ulteriore salita, mi accorgo che alcuni hanno adottato la tecnica di rallentare parecchio nelle salite per poi lanciarsi in discesa, non mi pare che il tempo li abbia premiati, poi inizia la calata verso il traguardo una ripida discesa che mette a dura prova le articolazioni, ma va bene così, recupero qualche posizione che mantengo nelle salite successive ed arrivo al traguardo spremuto come un limone, non potevo chiedere di più viste le circostanze, chiudo a 41:09:05 in 48^ posizione, 18° di categoria con 80k settimanali nelle gambe.
Da segnalare la bella organizzazione, una gara senz'altro da rifare, magari presentandosi all'ora giusta e una grande partecipazioni di atleti, si parlava di circa 4oo partecipanti tra competitiva e non, sicuramente frutto anche della riuscita delle edizioni precedenti, alle quali non ho partecipato. Nel pacco gara uno zainetto e degli integratori che girerò prontamente a qualche appassionato.
Oggi, Domenica un'ora di corsa lenta per rilassare i muscoli, poi in settimana di nuovo a sfidare termometro ed igrometro a caccia di salite da brivido e di scarpe di ricambio, entrambe necessarie.

domenica 10 maggio 2009

10^ Competitiva di solidarietà, Fognano

Di nuovo tra i premiati!... sia pure per un pelo!
Dopo le prime due settimane dedicate agli allenamenti pro maratona, prologo alla preparazione specifica per il Ventasso, la tabella prevedeva una gara di 10 K o 25' di corsa veloce.
Avendo già piegato la tabellare settimana "umana" alle mie esigenze lavorative su turni ho modificato anche la seduta precedente in vista dell'unica gara disponibile nella giornata, (12K) portandola da 40' di corsa lenta + 5 allunghi x 100 m a 30' di corsa lasciando inalterato il resto.
Eccomi quindi a Fognano (PR) pronto per il previsto test, partenza ore 17:30 di un Sabato con clima caldo umido da giungla asiatica, già durante il riscaldamento si inizia a sudare copiosamente, ma d'altronde sino all'altro giorno solo freddo e pioggia per cui... limitiamoci a correre.
Start line per circa 200 runner, si parte bene sembra che ognuno abbia "indovinato" la giusta collocazione in griglia, il ritmo è buono ed il tratto iniziale abbastanza largo, l'impressione è che tutti si vada cauti a causa delle condizioni climatiche, ma dura poco, si inizia a tirare, l'incremento dei chilometri settimanali si fa sentire però le gambe girano bene, dopo un pò passiamo su uno sterrato abbastanza regolare, resto in racchiuso in un gruppo di 4 -5 questa sarà la cosa più esaltante della gara, tutti allo stesso livello ci siamo avvicendati più volte, sempre al limite, chi recuperava sull'asfalto, chi nei tratti sterrati, il peggiore per me un km circa di argine erboso segnato dalle ruote dei mezzi agricoli, poi di nuovo asfalto sino al traguardo, in questi ultimi chilometri sono riuscito a riprendere con sofferenza quasi tutti i miei "pari" tranne uno, che ha aspettato sul traguardo per stringermi la mano, il che mi ha fatto enormemente piacere, poi i complimenti con gli altri del gruppetto tutti arrivati nell'arco di 40 secondi.
Conclusione: 49:24 a 4:07 di media 32° in classifica generale, 13° di categoria (su 67), per cui essendo prevista la premiazione di 15 gruppo B mi ritrovo sul palco per ritirare un bel pacco gara ben più prezioso (non dal punto di vista venale) di quello della Straolbia.
Lunghe corse!

lunedì 20 aprile 2009

21^ Straolbia 2009, memorial Domenico Piga

Domenica 19 Aprile, sveglia all'alba, c'è la casa da mettere in letargo almeno sino a Giugno, un traghetto in partenza per Livorno alle 15:30 e tra queste due incombenze una gara cittadina alla quale non potevo non partecipare visti orari e circostanze favorevoli: la 21^ edizione della Straolbia (memorial Domenico Piga), gara di 8 chilometri valida per il campionato regionale di corsa su strada amatori e master, finalmente dopo due giorni di pioggia intensa un cielo azzurro con brandelli di nuvole candide sparse qua e là farà da scenario alla gara. Arrivo con largo anticipo al ritrovo, e come temevo, scopro di non poter partecipare alla gara agonistica, avevo cercato in tutti i modi di evitarlo ma è andata così, non voglio far polemiche, non lo meritano la bella giornata di sport comunque vissuta, nè la società organizzatrice che ha saputo gestire al meglio un bell'evento, ripiego dunque sull'iscrizione alla non competitiva e lascio la parola...alla strada.
Partenza e traguardo dal parco Fausto Noce, ottimamente attrezzato per i runner e per chiunque voglia trascorrere qualche ora all'aperto, eseguo un lungo riscaldamento sui sentieri sterrati perfettamente rullati e sull'anello asfaltato per poi posizionarmi alla start line in posizione adeguata. Dopo un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo e in memoria dell'atleta locale cui è intestata la corsa si parte per questa nuova sfida.
Il consueto primo chilometro "a palla" per evitare il tappo di runner ottimisti si rivela utile, infatti supero indenne la strettoia del cancello del parco, da qui in poi strada libera, velocità regolata solo dal respiro, nessun riferimento, forerunner con gps spento, usato solo come cronometro, d'altronde in 8k c'è poco da pensare!
Il percorso si snoda tra le vie della città con qualche tratto in pendenza mai fastidiosa, i km sono marcati ma non ho neanche la voglia di vedere parziali, scelgo una lepre e riesco a stargli dietro con difficoltà ma non mollo, nonostante la dieta non proprio frugale di ieri e dei giorni precedenti cerchino di presentarmi il conto.
Rientriamo al Fausto Noce in pieno sprint, qualche sorpasso ed eccomi al traguardo soddi-sfatto, il cronometro dice 31:04 ovvero 3:53 di media, ammessa la misurazione esatta del tracciato, niente male.
Con questo bel (per il sottoscritto) riscontro cronometrico mi ritrovo in testa alla classifica della non competitiva e pur vergognandomi un pò mi tocca salire sul palco a ritirare una mega coppa e due ottime bottiglie di vermentino che berrò alla vostra salute!

domenica 5 aprile 2009

Baldinissima 2009

Un riposo extra incastonato ad arte tra due turni di lavoro, ed ecco aprirsi la possibilità di partecipare alla gara.
Detto fatto, l'appuntamento per la partenza è alle 7:30, mentre aspetto sotto una pensilina per ripararmi dalla pioggia che cade fitta ormai da tempo immemorabile, tengo il cellulare a portata di mano temendo rinunce dell' ultim'ora, tutto regolare invece, salgo in macchina e ci dirigiamo verso S.Ilario D'Enza, dove a dispetto di tutti i timori ci attendono strade asciutte!
Solita trafila di iscrizioni chip ecc, purtroppo restano solo 15 minuti per il riscaldamento e poi subito in schieramento, conquisto una fila che ritengo comoda, ma ecco che allo sparo... falsa partenza, si rimescolano le carte e mi ritrovo in una posizione decisamente infelice, c'est la vie!
Seconda partenza regolare e primi metri dietro un muro zigzagante, lentamente prendo il mio passo, subisco qualche sorpasso ma ne effettuo altrettanti, è solo il gruppo che si assesta secondo l'ordine naturale, inizia la gara, al terzo chilometro si va sullo sterrato un pò rovinato dalle ultime precipitazioni abbondanti, come preannunciato alla partenza, e qui, inutile dirlo, soffro, si torna poi sull'asfalto, riesco ad agganciare un gruppetto con il quale iniziamo una bella sfida all'ultimo respiro (il mio).
Attraversiamo in fila indiana un ultimo tratto non asfaltato questo veramente fangoso, rischio un paio di volte fantozziane scivolate, ma ecco un confortante asfalto per gli ultimi chilometri, si vola (alla maniera dei pinguini) verso il traguardo continuando la sfida coi similgamba, ne lascio dietro due ma devo desistere sugli altri che mi lasceranno giusto qualche secondo.
Il tempo di prendere fiato e bere qualcosa e si torna sul traguardo, giusto in tempo per assistere all'arrivo della "quota rosa" del trio odierno che va a punti e porta a casa per l'occasione due bottiglie di vino.
Una bella gara, premiata da una giornata di sole e da una nutrita partecipazione di atleti.
Per la cronaca, il mio tempo dovrebbe essere di 44:20 a 4:02 di media.
Così dopo le premiazioni ed una visita al negozio del maratoneta-organizzatore si torna a casa e di questa 11K resta oltre al piacere di una bella giornata di sport, una sempre utile canotta-ricordo da sfoggiare nelle prossime gare.
E domani per festeggiare... sveglia alle 3:00

venerdì 27 marzo 2009

2° Stracolorno, Corridori.net Race

Bella gara, decisamente, oltre 340 partenti per questa 11k corsa a Colorno, tre giri quasi interamente "cittadini" su asfalto con una disgressione nel parco della reggia con fondo ghiaia, sterrato e acciottolato (ahi!). Tempo magnifico (metereologicamente parlando) si parte a sorpresa, impressione condivisa da altri runner, infatti appena disposti sulla start line, mentre con un amico commentavo i risultati delle ultime gare, siamo stati "impallinati " dallo sparo, VIA quindi, si parte, cerco di sorpassare il più possibile per limitare al massimo la perdita di secondi preziosi nel primo chilometro, cosa che riesce solo parzialmente visti i rapidi cambi di direzione del percorso, che portano ad un piccolo affollamento in prossimità delle prime curve almeno tra i miei "simili", poi la sorpresa, si entra nel parco della piccola Versailles, tutti cercano di evitare la ghiaia e passare sull'erba, si rischiano tamponamenti a catena, poi si prosegue su un tratto di sterrato, per uscire poi dalla reggia transitando su un micidiale acciottolato, superato questo si può allungare, dopo aver superato una curva da "3 G", verso l'argine ed il centro del paese, quindi si ripete il giro, questa volta conscio di ciò che mi aspetta, è stata veramente dura per me che sono un Diesel e soffro particolarmente di queste curve secche e del fondo non omogeneo, però il percorso era decisamente bello, con una notevole presenza di pubblico, il che non guasta, finisco la gara decisamente cotto, fermando però sorprendentemente il cronometro a 43:58 a 3:57 di media, un secondo meno del PB precedente!
Una doverosa postilla per l'organizzazione: il percorso era perfettamente presidiato, addirittura nel tratto col fondo più irregolare vi era un volontario che avvisava della presenza di alcune buche, ed i bagni erano perfettamente puliti sino alla fine della manifestazione. Al 2010!
Foto di Tiziano Succi

domenica 15 marzo 2009

8° Corri Zibello

Si rientra nei ranghi, i panettoni son volati via, la temperatura aiuta, quindi dopo la 14 miglia di Fontanellato conclusa in 1:38:22 torno ai 10K o meglio ai 9.5 K questa la misura reale del percorso in quel di Zibello, in occasione dell'ottava "Corri Zibello" ben organizzata dalla locale società sportiva Kino Mana. Oltre duecentocinquanta partenti per un circuito di tre chilometri virgola qualcosa da percorrere tre volte, con un paio di saliscendi per accedere e scendere dal tratto sull'argine. Partenza a palla per non farmi intrappolare dal gruppone, missione riuscita, chiudo il primo chilometro a 3:55 poi cerco di stabilizzarmi sui 4:00 che era il mio obbiettivo per la gara, tenendo il contatto con il gruppo di "parigamba",concluso il primo giro cerco di staccare qualcuno e ci riesco con una bella accelerazione che poi pago nel chilometro successivo riuscendo però a non subire sorpassi, ultimo giro in continua progressione con volata finale di 500 m a 3:30 che mi permette di lasciar dietro altri due runner, tempo finale di 37:46 a 3:58 di media e sorriso stampato sulle labbra!

domenica 1 marzo 2009

Campestre Parco "La fornace", Gramignazzo di Sissa (PR)

Personalizzando una mitica frase dell'altrettanto mitico Biscardone nazionale (riferita in quel caso alle polemiche) posso affermare che "qui le gare fioccano come le nespole" ed eccomi (ingaggiato dal medesimo reclutatore della Staffetta di Santa Lucia ), diretto in quel di Gramignazzo, in una nuvolosissima Domenica non occupata da turni lavorativi, per sostenere la mia prima prova off road, non prevista dal mio calendario. Campestre per tutte le categorie, dagli esordienti in su, da correre in un circuito ricavato all'interno del Parco della Fornace di Gramignazzo, (Sissa, PR) ovvero un parco confinante con quella che un tempo era una fornace per la fabbricazione dei laterizi, ora sito di archeologia industriale in fase di restauro. Una serie di pannelli riportavano la storia dello stabilimento, con l'ausilio di foto d'epoca e descrizione delle varie lavorazioni, tutte rigorosamente manuali, divise "equamente" tra uomini, donne e bambini, si, bambini, e non parliamo di preistoria, bambini come quelli che oggi, a poca distanza da quel luogo sono accorsi numerosi per partecipare a questa bella giornata di sport. Sono loro infatti a dare il via alla competizione, veramente divertenti e combattute le loro gare, unica cosa sconsolante, il diminuire del numero di atleti partecipanti all' aumentare dell'età, con il minimo assoluto nella categoria allievi, per fortuna l'ultima batteria la mia, (categoria promesse scadute) è ben nutrita. E ora parola al cronista: alla modica cifra di euro tre mi viene fornito un magnifico pettorale numero 29, marcato "giochi della gioventù" dovremo percorrere per sei volte un circuito di 1 Km, anche qui come a Salso, mi son reso conto di quanto sia difficile valutare l'impegno quando manca l'esperienza sulla distanza o, come in questo caso, sul fondo, è bastato il primo giro, per capire che nonostante la brevità del percorso non sarebbe stata una passeggiata, cambi repentini di direzione, la possibilità di inciampare, o peggio di prendere una bella storta, hanno omaggiato di un bel pò di secondi il ritmo al chilometro, chiudo in 26:03(*) con uno sprint vincente sul traguardo e riuscendo a non farmi sorpassare dal mio diretto avversario che mi ha rantolato nell'orecchio per buona parte del tragitto, rischiando per due volte di farmi inciampare, prima che riuscissi a distanziarlo.
Dopogara con premiazioni per tutti, persino per me, ed un ristoro quasi casalingo con chiacchere, pizza e focaccia veramente deliziosi.
(*) per non smentirmi anche stavolta ho stoppato il crono "a memoria" e non sul traguard0

domenica 22 febbraio 2009

14 miglia di Fontanellato (Pr), Presente!

Nessun appuntamento, oggi lonely runner, persino la tifosa istituzionale è occupata al lavoro, per cui sveglia ore 6:00, doccia colazione e si parte per Fontanellato, direzione palazzetto dello sport, capolinea dei pullman che ci porteranno alla start line. Il tempo ha virato al bello ormai da due giorni e anche la temperatura non è assolutamente rigida, in breve il parcheggio si riempie di auto e pulmini di società, prendo posto sulla prima navetta in partenza e via, destinazione Salsomaggiore Terme, passando per Fidenza e poi per la strada panoramica che si arrampica sulle colline intorno a Salso, vista la notevole pendenza, alcuni non pratici della zona iniziano a preoccuparsi, convinti che sia lo stesso percorso che a breve dovremo affrontare sulle nostre gambe, in viaggio i soliti discorsi tra drogati di corsa, ed un lungo divertente tentativo di settaggio di un Forerunner 405 appena arrivato dagli U.S.A., tentativo durato per tutto il tragitto e dal dubbio esito.

Ma veniamo alla gara, tantissimi al via, il primo chilometro scorre con estrema lentezza, siamo al centro e la larghezza delle strade non aiuta certo a far sgranare il gruppone, sto benissimo, i 5k corsi l'altro ieri con le nuove scarpe mi avevano regalato buone sensazioni, mi lancio per la discesa facendomi guidare dal respiro sino a trovare quello che penso sia il passo ideale, verso il 3° Km trovo Mauro che cerca di migliorare il suo PB su questa gara, un pò di strada insieme, poi accelero leggermente, le gambe girano bene ed il fiato non manca, arrivo ai 10k di Fidenza senza nessun accenno di stanchezza, chiaramente il percorso in leggera discesa aiuta tantissimo, si esce dal centro per dirigerci verso l'Outlet Village, a metà strada circa tra Fidenza e Fontanellato, il primo dei due cavalcavia viene superato senza problemi, ultimo decisivo tratto, verso il sedicesimo chilometro l'allenamento incompleto la scarsa esperienza sulla distanza mi presentano il conto, gambe rigide e affanno, ma bastano un paio di minuti a ritmo un pò più blando per riprendermi, dopodichè spendo tutto, continua progressione sino al traguardo dove arrivo in 1:38:22 per 22,6 chilometri a 4'21" virgola-qualcosa di media, tuttavia non sono soddisfatto, ma SODDISFATTISSIMO!!!

...come al solito ho dimenticato di stoppare il cronometro al traguardo.

venerdì 6 febbraio 2009

7° Athletes Run: tempo ufficiale

Sono un pessimo cronometrista, per fortuna, il cronometraggio ufficiale Fidal mi assegna per la gara di Vicofertile il tempo di 00:48:49,55 con una media di 04.12 a Km e non 04.17 come dai miei calcoli, e devo confessare che questi cinque secondi in meno al Km mi rallegrano non poco!

lunedì 2 febbraio 2009

7° Athletes Run Vicofertile (PR) 11.5k

Svegliaaaaaa! 48'50", media 4'17", ovvero, come volevasi dimostrare... dieci secondi al Km sopra il mio personale ottenuto in una 11k, le cause sono ben poco misteriose: allenamenti da tartallegra e 2,8 Kg oltre il peso marcato in quel periodo, ne ero perfettamente cosciente tanto da preannunciarlo nel post precedente, questa gara è stata solo la conferma delle mie sensazioni, quindi niente di grave, c'è da lavorare, e ora c'è pure la voglia, l'obbiettivo attuale è arrivare in forma dignitosa alla mezza del 22 Febbraio, meglio nota come "14 Miglia di Fontanellato" e so di potercela fare.
Ora un piccolo report della corsa:
partenza in solitaria verso il luogo della gara, temperatura similpolare e un inizio di nevicata hanno scoraggiato qualsiasi velleità di accompagnatori e tifoseria istituzionale, per cui mi presento in perfetta autonomia al ritiro del pettorale, dopodichè rapido ritorno in macchina, via i pantaloni, si parte per un bel riscaldamento, tanto doveroso quanto necessario, vista la temperatura e la neve che continua a cadere, i partenti sono oltre 300 e le vie del paesino risultano praticamente invase dai runner, è la prima gara del campionato Fidal 2009, questo in parte giustifica la grande adesione, ma il giusto merito va anche all'organizzazione.
La partenza visto l'affollamento è un pò al rallenty, a questo si aggiunge la scarsa fiducia nella forma fisica, il primo Km va via a 4'37", molti secondi sono andati persi in questa frazione, il percorso presenta un leggero dislivello, i tratti in salita sono visibilmente rappresentati dal ritmo in aumento, , il Garmin riporta così: 4:37; 4:18; 4:13; 4:09 4:08 4:16 4:18; 4:10; 4:15; 4:15; 4:10; 4:12; 4:12. A livello fisico nessun problema, a parte quelli citati, taglio il traguardo con in testa il programma di allenamento dei prossimi giorni, ora si parte sul serio, demolizione e ricostruzione, come per la grafica del blog!