lunedì 17 novembre 2008

Storie di ordinaria follia

Niente a che fare con Bukowski, ma il titolo ben si adatta agli eventi.
Tempo fa mi era stato offerto di partecipare come frazionista alla Staffetta di Santa Lucia, gara in sei tappe abbinata alla Ultra K marathon di Salsomaggiore Terme del 16 Novembre, (46 chilometri totali), ma avevo rifiutato poichè la data cadeva nel bel mezzo di un turno di notte(Sabato Domenica e Lunedì).
La proposta era quindi stata archiviata sino a Sabato 15, quando alle dieci del mattino, al risveglio dopo la notte di lavoro, si presenta a casa il "selezionatore" : uno del sestetto si è "stirato" giocando al sollevamento mobili, mi chiede quindi di sostituire l'infortunato, pena l'impossibilità di partecipare per tutta la squadra, in pratica a meno di 24 ore dalla competizione, rappresento l'ultima spiaggia.
Inutile dire che alla fine è riuscito a convincermi, per cui dopo un'uscita veloce di 5 km per sgranchire le gambe intorpidite dalle pause imposte dalla pioggia dei giorni scorsi, pranzo, e una volta preparata sia la sacca che l'abbigliamento per la gara, subito a letto, nel tentativo di incamerare sonno da spendere il giorno successivo.
Domenica mattina rientro dal lavoro alle quattro e trenta, l'appuntamento con il resto della truppa è alle sette e trenta sotto casa, per cui tolto il tempo minimo necessario per i preparativi, siamo ai confini della notte in bianco, anzi peggio.
Riesco a riposare, ed anche a svegliarmi, o almeno a presentarmi all'appuntamento con il quintetto base in una condizione che somiglia vagamente allo stato cosciente. Si parte per Salso, in viaggio concordiamo l'abbinamento delle delle varie tappe, siccome io sono l'ultimo arrivato, mi viene biblicamente assegnata la prima frazione di gara, 8,5 chilometri. Il report totale della gara lo posterò in seguito, per ora dico solo che ho concluso la mia tappa in 37'54" considerate le condizioni personali e le caratteristiche del percorso, mi ritengo più che soddisfatto

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