Domenica 19 Aprile, sveglia all'alba, c'è la casa da mettere in letargo almeno sino a Giugno, un traghetto in partenza per Livorno alle 15:30 e tra queste due incombenze una gara cittadina alla quale non potevo non partecipare visti orari e circostanze favorevoli: la 21^ edizione della Straolbia (memorial Domenico Piga), gara di 8 chilometri valida per il campionato regionale di corsa su strada amatori e master, finalmente dopo due giorni di pioggia intensa un cielo azzurro con brandelli di nuvole candide sparse qua e là farà da scenario alla gara.
Arrivo con largo anticipo al ritrovo, e come temevo, scopro di non poter partecipare alla gara agonistica, avevo cercato in tutti i modi di evitarlo ma è andata così, non voglio far polemiche, non lo meritano la bella giornata di sport comunque vissuta, nè la società organizzatrice che ha saputo gestire al meglio un bell'evento, ripiego dunque sull'iscrizione alla non competitiva e lascio la parola...alla strada.
Partenza e traguardo dal parco Fausto Noce, ottimamente attrezzato per i runner e per chiunque voglia trascorrere qualche ora all'aperto, eseguo un lungo riscaldamento sui sentieri sterrati perfettamente rullati e sull'anello asfaltato per poi posizionarmi alla start line in posizione adeguata. Dopo un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo e in memoria dell'atleta locale cui è intestata la corsa si parte per questa nuova sfida.
Il consueto primo chilometro "a palla" per evitare il tappo di runner ottimisti si rivela utile, infatti supero indenne la strettoia del cancello del parco, da qui in poi strada libera, velocità regolata solo dal respiro, nessun riferimento, forerunner con gps spento, usato solo come cronometro, d'altronde in 8k c'è poco da pensare!
Il percorso si snoda tra le vie della città con qualche tratto in pendenza mai fastidiosa, i km sono marcati ma non ho neanche la voglia di vedere parziali, scelgo una lepre e riesco a stargli dietro con difficoltà ma non mollo, nonostante la dieta non proprio frugale di ieri e dei giorni precedenti cerchino di presentarmi il conto.
Rientriamo al Fausto Noce in pieno sprint, qualche sorpasso ed eccomi al traguardo soddi-sfatto, il cronometro dice 31:04 ovvero 3:53 di media, ammessa la misurazione esatta del tracciato, niente male.
Con questo bel (per il sottoscritto) riscontro cronometrico mi ritrovo in testa alla classifica della non competitiva e pur vergognandomi un pò mi tocca salire sul palco a ritirare una mega coppa e due ottime bottiglie di vermentino che berrò alla vostra salute!
E perchè vergognarti? Li hai schiantati tutti, da vero campione. Bravo.
RispondiEliminaI Miei Complimenti...il podio è il podio e 2 bozze non si rifiutano mai!
RispondiEliminaBravo
Pazienza..guarda un giorno ho fatto una non competitiva a gonnostramatza..son partito tranquillo per poi accorgermi che davanti avevo 3 persone infuriate nere che andavano come treni..la gara di 3 km poi non l'ho finita per altri motivi..(ci avevano tenuto chiuso il passaggio..e ci siamo bloccati) ma i tipi non li avrei più presi..quindi ti dico..per evitare sorprese..se puoi..meglio a te che ad altri..
RispondiElimina@ Alessandro; Alvin; Davide: grazie dei complimenti, l'unico rammarico è che in queste gare ci si và anche per confrontarsi, so di aver fatto un buon tempo per le mie possibilità ma risulta impossibile confrontarsi senza una classifica con rilevamento dei tempi.
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