Il Tirone incombe minaccioso con la sua richiesta di non tanto rapidi ma molto ripidi chilometri da percorrere, al fine di evitare clamorosi grippaggi cerebro-muscolari in quel di Busana, per cui abbandonerò per un pò gli allenamenti dedicati alle distanze corte per dedicarmi in toto alla nuova avventura, da vivere senza troppe pretese cronometriche, ma con la voglia di godere appieno di un modo di correre che per ora mi è praticamente sconosciuto ma che sento già come nuova sfida. La serietà dell'impegno non preclude chiaramente qualche disgressione atletico-gastronomica tra garette della Domenica e piatti tipici Pasquali, l'obbiettivo, come alla prima maratona, resta quello di raggiungere una preparazione tale da arrivare integro al traguardo, per rispetto a me stesso ed alla gara, tutto il resto... prossimamente.
Nel frattempo godiamoci questi giorni di riposo, ognuno come meglio crede, a presto! 
Bellissima gara, bella tosta, ma come hai detto bisogna prenderla come un'avventura, vedrai che ti innamorerai e sarà la prima di tante. Io purtroppo sarò al GTV a Cormayeur altrimenti sarei ritornato, l'atmosfera è familiare dal sabato alla domenica, buon dversimento, ciao
RispondiEliminaGrazie Mitico, e buone vacanze, ciao.
RispondiEliminaOggi ho iniziato anch'io il mio avvicinamento primi 18 km completamente trail fatti di tanta salita e tanta fatica.
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