Sabato 29 Novembre h 15:00: November Porc Hot Feet di Roccabianca (PR) ecco il mio primo appuntamento con i diecimila, anzi con gli undicimila per la precisione, è questa la gara alla quale avevo deciso di partecipare da tempo, appena conclusa la maratona di Carpi. Il meteo non mi ha aiutato in questo mese e non ho svolto nessun allenamento specifico, però sono uscito comunque con regolarità cercando di mantenere la buona forma ottenuta con la preparazione alla maratona. Dopo la bella nevicata di qualche giorno fa, e la minaccia di pioggia del mattino, il pomeriggio offre un bel sole, aria frizzante (5°) e cielo azzurro.
Iscrizione 15 euro con pacco gara, di cui 8 di cauzione per il chip, appena in possesso del pettorale e del chip, li sistemo e affido lo zaino all'onestà dei passanti. Parto subito per il riscaldamento, voglio arrivare alla partenza ben carburato, non come a Salso, corsa leggera, qualche allungo, ed eccomi pronto al via.
Questa volta so già ciò cosa aspettarmi, si parte dalla piazza principale, dove in più di 250 stiamo compatti ma belli larghi, file da circa venti persone, per poi imbottigliarci in una viuzza abbastanza stretta dove si passerà al massimo in dieci, quindi al via, miro il centro della viuzza e mi dirigo spedito verso il mio obbiettivo respingendo con altrettanta delicatezza i gentili tentativi di farmi finire fuori strada, una volta superato l'imbuto il gruppo si sgrana e tutto diventa più facile.
L'accurato riscaldamento mi permette di raggiungere immediatamente il mio passo, mi posiziono a centro gruppo, un giro per le vie del paese, poi si va sull'argine, si corre tra i campi ancora innevati, riesco a superare qualcuno, il ritmo è tale che non guardo neanche il 205, mi lascio guidare dal respiro e dai cartelli chilometrici, non mi trovo in affanno e quindi cerco di spingere un pò di più, i chilometri scorrono, all'ottavo mi trovo insieme ad un bel gruppo evidentemente miei pari, tengo il loro passo sino al rientro in paese, all'ultimo chilometro cerco di dare tutto, guadagno qualche posizione ed arrivo in piena progressione sul traguardo, rischiando di travolgere i cronometristi che, a causa di problemi al transponder erano passati al rilevo manuale dei tempi e si trovavano quindi davanti alla finish line, chiudo gli 11 chilometri in 45'19" a 4"07" di media, decisamente al di sopra delle mie aspettative, pensavo di valere non più di 4'20"-4'15" a Km su queste distanze, e probabilmente con una condotta di gara più aggressiva avrei limato ancora qualcosa, all'arrivo ho sentito di non aver speso tutto e penso che questo sia in gran parte merito "dell'effetto pettorale"
Non posso evitare di fare un accenno al ristoro post gara, decisamente ruspante, con thè caldo in tanica di plastica e merendine in confezione rigorosamente anonima, e un elogio al pacco gara costituito da un ulteriore merendina e da due salamini (da cuocere) in elegante busta di plastica trasparente.
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