domenica 21 giugno 2009

Gare e burocrazia.

La domanda è stata inoltrata con tutti i crismi dell'ufficialità, una settimana in anticipo, entro i termini previsti, senza errori di ortografia, ora attendo trepidante il verdetto di qualche misteriosa commissione che provvederà a giudicare la mia idoneità, pur essendo il sottoscritto normalmente abilitato a correre nelle gare Fidal in tutta la penisola con il solo certificato medico di idoneità agonistica, o al più, con la sua tessera UISP nuova di zecca, (chiaramente individuale, che volete farci... tendo all'anarchia runneristicamente parlando) .
In caso negativo, spero si limitino alla non ammissione alla gara, e non mi spediscano in Siberia, considerato che per le vacanze preferisco i posti caldi, in caso di accoglimento della richiesta di visto runneristico avrò invece la possibilità di vedere il mio nome scritto per la prima volta in una classifica di una gara competitiva in terra sarda, cosa alla quale terrei particolarmente, la posizione la concorderemo al momento in base alla dieta dei giorni precedenti, ed alle ustioni da sole.
Nell'eventuale dopo gara ci sarà occasione, spero, di bere una birra fresca con Davide, Blogger che si è prestato gentilmente a darmi una mano per districarmi in questa complicata iscrizione.
A quale gara? No, non ad una millechilometri a tappe in autosufficienza nel Tenerè, solo una stradale cittadina di 6k scarsi!

2 commenti:

  1. + si va avanti e + ci sarà la tendenza ad obbligare l'iscrizione in società... il progetto Fidal è chiaro e per certi versi non biasimabile.

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  2. Ciao, scusami! mi era sfuggito il post e l'ho letto solo ora! Son contento che tutto sia andato bene! M son proprio trovato bene con te e tua moglie! peccato che la gara non fosse nello stile top di quelle a cui ho partecipato recentemente, però spero, che essendo il primo anno, migliorino un pochino! Ti ringrazio anche per il dopogara! Spero di rivedervi presto! Tanti saluti!

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