Starter d'eccezione per questa fantastica 10k: Yuri Chechi, un vero e proprio "uomo d'oro" un vero onore.
La partecipazione alla gara è nata in modo rocambolesco, l'ho scoperta Sabato mattina webbando tra i vari siti dedicati ai drogati di corsa, considerato che la tabella prevedeva per la giornata una 10k (e sino ad un secondo prima ero convinto che non ve ne fossero a distanza accettabile) la decisione è stata istantanea, si trattava solo di convincere l'altra Metà.
Per raggiungere lo scopo ho messo giù in un lampo un programma runner-turistico con possibile disgressione nello shopping in un vicino Outlet... approvato quasi all'istante.
Partenza per Mantova, prima tappa Piazza Sordello, sede del Gazzetta Point, l'iscrizione alla gara non è ancora sicura poichè il sito non era chiarissimo su questo punto, ma per fortuna tutto si risolve bene, e a mezzogiorno e mezza in punto sono in possesso del mio pettorale n° 365 ed in pace col mondo!
Lo start è previsto per le 20, quindi dopo un bel giro per il centro della bellissima città scegliamo un posto per pranzare con calma (tempo ne abbiamo pure troppo) poi il trasferimento all'Outlet in cerca di occasioni che, almeno a livello "running" mi son sembrate proprio da perdere, nel frattempo uno spettacolo del comico Giuseppe Giacobazzi nella "piazza" del centro commerciale sponsorizza la frenesia dello shopping, ma l'ora si avvicina, per cui dopo questa chilometrica passeggiata utile ai fini digestivi cediamo alla tentazione di un bel gelato e si ritorna in città.
Una bella camminata attraverso il centro completamente chiuso al traffico ed invaso dalla gente che si prepara a vivere il Sabato sera, sino alla Piazza che ha già preso la fisionomia tipica di ogni start line, un colpo d'occhio veramente emozionante: il palazzo ducale il duomo, la torre della gabbia fanno da contorno ad una marea di canotte variopinte indossate da ormai scalpitanti runner, nell'aria musica pro-adrenalina a palla, è il momento dei riti: cambio scarpe, accensione garmin, riscaldamento, ed eccomi schierato in attesa dello sparo con tanto di inno nazionale suonato dalla banda comunale della città.
Si parte su un fondo di acciottolato spaccapiedi, e dopo pochi metri una curva secca a sinistra, per fortuna tutto fila liscio ed il gruppo si sgrana bene, briglie sciolte sino a trovare il passo giusto insieme ad un compatto gruppo di una decina di pari-passo con i quali ingaggeremo una bella lotta dall'inizio alla fine, passo il parziale dei 5000 a 19:46 nonostante qualche tratto in leggera salita ed un passaggio su sterrato con tantissima ghiaia, al ristoro vista la temperatura anzichè bere verso l'acqua sulla testa a mò di spugnaggio, i chilometri ben marcati aiutano a decidere quando spremere le ultime energie ed è questo il momento, ogni tanto sento qualche fitta che attribuisco al pranzo non propriamente "preagonistico", riesco a riprendere qualcuno, con altri ci alterniamo con distacchi di una lunghezza... di naso e finalmente si torna in Piazza Sordello, curva a destra e leggera salita sull'acciottolato descritto prima, arriviamo in gruppo serrato di sei, io primo, e mentre mi accingo a porre il piede sul traguardo, già felice... un altro runner mi sfila come un allocco! Cose che capitano (agli allocchi), ci stringiamo la mano e vado immediatamente a sedermi, esausto, secondo parziale di 19:28, totale 39:14 Real time 39:08 81° assoluto su 451, 39° di categoria su 187... per i miei modesti parametri ultrasoddisfacente, considerati gli ormai abituali 80 chilometri settimanali, la preparazione votata a ben altre distanze e la giornata trascorsa a fare il turista ad oltranza.
Da segnalare un bel pacco gara, maglia tecnica ed una sacca Reebok oltre a succhi di frutta integratori etc. L'unica pecca a mio giudizio, la gestione del ristoro, decisamente sottodimensionato con file da mensa militare, per il resto una gara da incorniciare.
Diamine come sei migliorato.. del resto 80km a settimana in estate sono tantissimi e pagano
RispondiEliminaStai correndo come una saetta!! Complimenti, bella gara, unico rischio...l'outlet, ma la tua metà aveva carta bianca? Ahi ahi!!!
RispondiElimina@Gian Carlo: Devo dire la verità, non credevo al cronometro ma per come è nata la partecipazione, son sicuro di avere ancora qualche margine
RispondiElimina@Alessandro: grazie Alessandro, per fortuna ho passato quasi indenne il test Outlet!