Settimane infime quelle prima delle ferie, questo il motivo del ritardo nel postare il report di questa bella gara.
Seconda edizione...seconda partecipazione, e poichè lo spirito sadico degli organizzatori ben si lega a quello masochista dei runners, ecco servito un bell' incremento di pendenza!
La sveglia suona presto per permettermi di arrivare per tempo al via in quel di Monchio delle Corti, i presupposti sono quelli di una giornata perfetta, leggermente ventilata, cielo terso ma temperatura non alle stelle come nei giorni scorsi. Questa volta si partirà dalla piazza principale anzichè dal campo sportivo, ecco quindi il centro del paese popolato dai soliti strani individui in calzoncini e canotta ansiosi di suscitare nel popolo dei sedentari un sano spirito di emulazione, cosa che non sempre riesce, lo si capisce da alcuni sguardi che sembrano comunicare seri dubbi sulla nostra salute mentale, peggio per loro!
Il tempo vola ma c'è il tempo per un running forum con Gabriele (le foto sono rubate a lui), poi via al riscaldamento durante il quale incontro una lettrice di questo sinistrato blog alla quale non ho chiesto neanche il nome, anzi neanche mi presento, non per snobismo ma solo per gli effetti del "jet lag" (Ciao).
La telecronaca di Pasini mitico speaker già visto e sentito all'opera in quel di Calestano accompagna la partenza, poi è subito salita, il percorso è per gran parte invariato tranne l'utimo pezzo, una salita micidiale che ci porterà a scollinare all'altezza del lago Palo che il Garmin indicherà come quota 1650, da lì una discesa da brivido, almeno per me, ma giudicata da molti che vi si affacciavano, come "da sky running" affronto anche questa con la dovuta calma dovuta sia alla prudenza che ad una caviglia non proprio in forma dopo il Ventasso, ora il traguardo è vicino, arriva l'eco dei commenti, un ultima ripida pietraia ed eccomi sul traguardo battuto in volata, ma ventunesimo assoluto.
Ho evitato di parlare dell'errore di percorso che ha allungato un pò il tragitto quasi a tutti per dedicare uno spazio apposito ai simpatici imbecilli che si sono divertiti a stracciare le fettucce dal percorso, meriterebbero di percorrere l'ultimo tratto sulle ginocchia.
Nonostante questo tutto finisce in bellezza, ristoro finale a tavola con pasta panini e crostata attendendo le premiazioni che a causa di un errore si trasformeranno in un caos...date di nascita in progressione in base all'ordine di arrivo, molti ringiovaniti ed orgogliosi, ma alcuni cou una penale di ventiquattro anni! Risate a non finire (a dire il vero c'era una piccola minoranza abbastanza agitata) i commenti su come ci portiamo le nostre nuove età si sprecano.
Chiaccherata finale con Stefano mentre la navetta ci riporta al punto di partenza, l'argomento, il mio preferito, i circa cinquanta avversari seminati per strada da quando iniziai a correre, anche lui con i suoi -30 non è mica un principiante servirebbe un viaggio di qualche migliaio di chilometri per esaurire l'argomento, ma siamo a Monchio delle Corti e quindi arrivederci alla prossima gara!
Lunghe corse a tutti!
Sei un grande! Non ci dici nemmeno che hai vinto il titolo provinciale.... ma io lo sò e dunque ti sono creditore di una bella birra!!!!
RispondiEliminaCiao.
Ehi grandissimo!! Io ho fatto il mio primo trail domenica scorsa e mi sono innamorato diq ueste gare anche se caxxarola se sono dure! Non ho mica capito l'ultima frase sui 50 avversari seminati.. ti riferisci a questa gara nello specifico?
RispondiEliminasei campione provinciale?????????le gare di trail sono veramente belle ma dure , a vedere dalle foto meraviglia
RispondiElimina@Ale57:
RispondiEliminaUna bella birra fresca in buona compagnia non ha bisogno di alcun pretesto :-)
@Luca"Ginko:
i 50 avversari seminati sono i miei ex chili di troppo :-))
@Lello:
della mia federazione (UISP) i trail sono senz'altro delle gare meravigliose!
Ah eco svelato l'arcano.. io di quelli "solo" 12 :-)
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