Campestre di Gramignazzo 2010

Alle nove di Domenica il termometro segnava ben -5° rendendo ben poco invitante mettere il naso fuori da casa, ma la gara della foto non poteva mancare nell'annuario podistico 2010, uno degli organizzatori è tra i miei principali sostenitori, e già solo il suo urlo di incitamento a sorpresa tra le vie del centro di Reggio Emilia rendeva doverosa la partecipazione, oltre al puro piacere ed al divertimento di correrla.

Quindi eccomi alla seconda partecipazione alla campestre di Gramignazzo e per la seconda volta eccomi a lasciar l'anima su quei cambi di direzione e saliscendi che vista la "ridicola" distanza di 6K dovrebbero costituire un gioco per chi è abituato a ben altre chilometraggi, dovrebbero, ma non lo sono affatto!

Alla fine circa 26 minuti di sofferto divertimento tempo poco superiore a quello dello scorso anno in una gara che ha visto una gran partecipazione di tutte le categorie, dagli esordienti agli attempati come il sottoscritto, partecipazione premiata da un'aria di festa intrisa di sano agonismo, un efficiente organizzazione con un servizio doccia realmente calda, cosa introvabile in gare molto più titolate oltre al ristoro e premiazioni per tutti in cambio di un costo di iscrizione praticamente simbolico pari a tre euro. In virtù della mia grande prestazione agonistica mi son guadagnato una bottiglia di malvasia oltre ad un bel cappellino e maglietta ricordo, che potevo pretendere di più?