Questo 2011 stenta a decollare, tra piccoli fastidi ben lontani (per fortuna) dal poter essere considerati infortuni, ed ora questa leggera anemia, mi diverto comunque in attesa che il Mago di Arcelli (non me ne voglia il mitico Doc per il gioco di parole) o meglio la sua già collaudata dieta mi riportino ad una migliore condizione.
Nel frattempo si corre, quindi Domenica non potevo mancare al via della Vivicittà, edizione locale che potrebbe essere ribattezzata "Vivifuoricittà" considerato che la maggior parte del percorso si è svolto sulla strada che collega Collecchio a Sala Baganza passando per i Boschi di Carrega bellissimo percorso di dodici chilometri con pendenze ragguardevoli e indubbiamente allenanti.
Giornata di sole spettacolare, una marea di runner agonistici e non, atmosfera decisamente da grande evento, piccolo summit con i soliti noti e poi si parte. Niente tattiche suicide come a San Polo, viaggio ad un ritmo sostenibile in base alle mie possibilità godendomi i bei paesaggi sino a quando la fatica della salita inizia a farsi sentire, riuscire ad accordare passo, respiro energie disponibili e residue senza l'ausilio "dell'indicatore di livello" è uno dei miei esercizi mentali preferiti, lo svolgo in maniera certosina mentre il tracciato non accenna ad appiattirsi, nel tratto in cui vige il doppio senso di marcia la visione del primo che si avvia solitario a tagliare il traguardo è decisamente esaltante, ma il giro di boa arriva anche per me ed i parigamba che mi circondano, giù in discesa quindi anche qui con criterio per non risvegliare articolazioni dal sonno leggero, tutta una serie di saliscendi con qualche momento di crisi superato in compagnia di un compagno di squadra (grazie Andrea!) con il quale ci tiriamo a vicenda sino al traguardo che attraversiamo "in parata" mentre davanti a me di qualche posizione conclude Stefano che ancora si ostina a non credere...alle sue gambe! Il giudizio per la mia gara di oggi lo prendo in prestito da Alberto Manzi..."Fa quel che può, quel che non può non fa" come sempre d'altronde!
Buone corse!
bravissimo FILIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII....VAIIIIIIIIIIIIIIIII...IL 2011 è ANCORA LUNGO:)))))))))))))))))))
RispondiEliminaBACIO:)))
bella la citazione del mitico maestro manzi...te la rubo:)))
RispondiEliminaAh, in tutta Italia la Vivicittà si è corsa in pianura e tu per distinguerti come al solito vai a beccare proprio quella con le salite suicide ;)
RispondiEliminaCerca di tenere duro, vedrai che la ripresa non tarderà, magari è solo questione di momentaneo stress per superallenamento.
Le mie gambe perdoneranno la mia mancanza di fede, anche se il gap tra me e te non è CERTAMENTE quello che il cronometro ha decreteto domenica...tu sei grandemente più veloce!!! Un salutone
RispondiEliminaNel 2011 ci si vede a Pisa ??
RispondiEliminaPoi semmai nel 2012 abbiamo proposto:
http://italianblogtrotters.blogspot.com/2011/04/100kmdelsaharacom.html
intanto corri e divertiti filippo , il 2011 e' ancora lungo...
RispondiEliminaUn 2011 partito così così ma vedrai che lo chiderai alla grande (Pisa forse?). Capisco benissimo i tuoi acciacchi e spero che tu ti riprenda in fretta. Ciao Filippo
RispondiElimina@Francescarun:
RispondiEliminaVado vado....ma tu segui eh!!! CIAOOOO!!!!
@Grezzo:
Le salite fan bene allo spirito! Superallenamento? Magari fosse quello!
@Stefano:
Continua con i 45 x 800 con recupero attivo e vedrai ;-)
@Gian Carlo:
per Pisa so già che al 99% avrò problemi per le ferie...il resto per ora, faccio finta di non averlo letto :-P
@Lello:
Obbedisco ;-)
@Luca:
Eh si! Mi sa che mi toccherà decretare il fine 2011...a Marzo 2012!