domenica 24 maggio 2009

4° Giro del monte, S. Maria del Piano: Fantozzi alla riscossa!


La dieta pro Ventasso prescriveva per il Sabato una gara di 10 chilometri oppure corsa veloce 20-25 minuti, ma il calendario provinciale mi veniva incontro proponendomi questa bella 10 K indicata nel titolo. Decidevo quindi di partecipare alla gara. Tutto pronto, zaino, e quant'altro, solo un piccolo particolare: nel dare uno sguardo sul sito della Fidal poco prima di uscire, leggo che la partenza è prevista per le 18:00 mentre io ricordavo alle 18:30... panico! Fuga da casa, direzione Langhirano, chiaramente per l'occasione tutti gli "autisti della Domenica" si riversano in strada di Sabato e tutti i possessori di mezzi agricoli decidono di scortarmi a destinazione, dulcis in fundo arrivato a Langhirano, strade deserte a causa della temperatura ipertropicale, riesco a beccare per chiedere informazioni gli unici due genovesi di tutta l'Emilia Romagna!
Risultato: arrivo a S. Maria del Piano non so come, isterico, le strade già piene di podisti in riscaldamento, lascio la macchina  e mi precipito verso il punto di ritrovo, non so nemmeno che ore siano ma accettano l'iscrizione, che fortuna... e al momento di pagare mi accorgo di aver lasciato i soldi in auto!  Riesco a raggranellare quasi l'intero importo dal portamonete e perfeziono l'iscrizione "a semicredito" .
Appena il tempo di fissare chip e pettorale, butto lo zaino oltre le transenne e mi posiziono in griglia, nessun riscaldamento, il Garmin appena acceso tarda ad agganciare i satelliti e in questo caso ci terrei ad avere la traccia del percorso, arriva lo sparo, si parte.
Il primo km fila liscio ma so già che iniziata la salita finirà peggio che alla Staffetta di Santa Lucia il mancato riscaldamento si paga sempre, e caro, e voglio evitare di farmi male, cerco una progressione che mi faccia recuperare la partenza "a strappo" e vedo che riesco a stare nel solito gruppo, il tracciato è veramente bello, si sale sul monte immersi nel verde, ma non certo all'ombra, la temperatura è torrida ed il primo ristoro con annesso spugnaggio è un vero toccasana, si prosegue con qualche breve tratto in piano seguito da ulteriore salita, mi accorgo che alcuni hanno adottato la tecnica di rallentare parecchio nelle salite per poi lanciarsi in discesa, non mi pare che il tempo li abbia premiati, poi inizia la calata verso il traguardo una ripida discesa che mette a dura prova le articolazioni, ma va bene così, recupero qualche posizione che mantengo nelle salite successive ed arrivo al traguardo spremuto come un limone, non potevo chiedere di più viste le circostanze, chiudo a 41:09:05 in 48^ posizione, 18° di categoria con 80k settimanali nelle gambe.
Da segnalare la bella organizzazione, una gara senz'altro da rifare, magari presentandosi all'ora giusta e una grande partecipazioni di atleti, si parlava di circa 4oo partecipanti tra competitiva e non, sicuramente frutto anche della riuscita delle edizioni precedenti, alle quali non ho partecipato. Nel pacco gara uno zainetto e degli integratori che girerò prontamente a qualche appassionato.
Oggi, Domenica un'ora di corsa lenta per rilassare i muscoli, poi in settimana di nuovo a sfidare termometro ed igrometro a caccia di salite da brivido e di scarpe di ricambio, entrambe necessarie.

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