Questo mi ritrovai a pensare come un Don Abbondio prestato al mondo del running quando, in seguito a una richiesta di consigli su come gestire il dopo Carpi 2008 mi venne risposto semplicemente... "periodizzazione, questa sconosciuta". La richiesta era scaturita dall'essermi reso conto che dopo la prima maratona, vuoi per appagamento, vuoi per allenamenti sbagliati, nel giro di pochi mesi avevo perso buona parte della forma raggiunta trovandomi a rifare la preparazione per Carpi praticamente da zero o giù di lì. Quella semplice risposta diede origine ad una illuminante guggolata dalla quale presi spunto per pianificare gli obbiettivi 2009: primi mesi dedicati a migliorare la velocità con puntate in gare dai 10k alla mezza, partecipazione ad una ecomaratona, (il Ventasso) e successiva maratona stradale (quasi certamente Reggio Emilia), negli intervalli gare di contorno ma sempre in ottica preparazione alla gara clou.
Devo dire che sino ad ora ho ottenuto risultati al di sopra delle mie aspettative, dopo una partenza stentata in quel di Vicofertile il 1° Febbraio il miglioramento è stato continuo. Ora è giunto il momento di sfruttare il lavoro fatto e incrementare il chilometraggio in vista del primo appuntamento con la Distanza.
Lunghe corse!
beh..mi sembra che sia un approccio giusto! Io di solito cambio tipo di allenamento in funzione della gara..però ho come obiettivo a lungo termine una gara lunga..sicuramente dovrei lavorare di più sulla periodizzazione..
RispondiElimina...pare proprio di si, ma il merito non è mio! Almeno non tutto.
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