venerdì 18 marzo 2011

Le gare che vanno oltre...

Busana, Appennino Emiliano, un paese del quale probabilmente non avrei mai sentito parlare se non fosse stato per Beppe, il racconto di una delle sue gare, l'Ecomaratona del Ventasso iniziò a rimbalzare tra i miei neuroni portandomi a ripetute visite al sito, tra curiosità e timore, sino al momento in cui scaricai la scheda di iscrizione e decisi di inviarla, accettando la sfida, era il il 2009 e sino ad allora la mia scarna esperienza podistica era limitata a poche bituminose gare, non avevo neanche idea che esistesse un mondo parallelo dove si scorrazzava allegramente tra boschi e valli, ma soprattutto monti...peraltro divertendosi parecchio!
Paesaggi spettacolari, dure salite, una su tutte il Il famigerato "Tirone", discese a rotta di collo tra sassi e fango, questi erano gli elementi caratteristici della parte "corsa" del racconto, ma a colpirmi ancor di più era stato l'entusiasmo nel descrivere il senso di accoglienza, di festa, di ospitalità da parte dell'intero paese prima, durante e dopo la gara, e proprio di questo voglio parlare.
Tolto il mero gesto atletico, la prestazione cronometrica più o meno "prestigiosa" o soddisfacente che cosa resta di una gara, soprattutto nel trail? I luoghi senz'altro, paesaggi legati indissolubilmente a momenti di fatica, condivisi a volte con un amico, altre volte con sconosciuti, sconosciuti sino ad un attimo prima, perchè la fatica unisce, altre ancora vissuti in solitaria come una personalissima sfida, e poi cos'altro? La sensazione di essere accolto e considerato come una persona, non un numero da esibire per dare prestigio alla manifestazione ma il più prezioso degli ospiti e questo sia per il vincitore che per l'ultimo arrivato, anch'esso vincitore. Su strada la gara che più mi ha trasmesso queste emozioni è stata la Maratona di Reggio Emilia, ma Busana è veramente un altro mondo, una manifestazione nata dal grande amore per questi luoghi da parte di Rosi e Vincenzo e di tutto il paese, come scrissi nel report della mia prima partecipazione : "I primi passi mossi per il paese confermano immediatamente quanto letto nei vari resoconti dei partecipanti, vengo avvolto da una atmosfera di sincera cordialità evidentemente priva di qualunque motivazione mercenaria, non è necessario leggere i cartelli o chiedere informazioni, il personale dello staff quasi mi accompagna per mano, si respira aria di casa, l'accoglienza tipica e sempre più rara dei luoghi dove ancora i rapporti umani resistono come base del vivere quotidiano".
Un'atmosfera che colpì profondamente anche gli amici mai annoiatisi durante le ore di attesa (gente assolutamente fuori dal mondo della corsa) e che sperano di poter passare al più presto un'altra giornata come quella, ricordo che paragonarono il ristoro finale ad un banchetto nuziale, stupiti sia dalla cortesia di tutti, che dal fatto che Rosi e Vincenzo, i "genitori" di questa manifestazione passassero tra i tavoli per sincerarsi che tutto procedesse nel migliore dei modi.
La seconda partecipazione, nel 2010 fu una naturale conseguenza e confermò tutte le impressioni, in quella occasione una modifica al percorso aggiunse ulteriore dislivello consentendoci di arrivare sino alla cima del Monte Ventasso, ulteriore fatica, altrettante emozioni da ricordare, la mia immagine stravolta, a pochi metri dalla croce, è uno scatto motivazionale a cui faccio ricorso nei momenti di fiacca.
Ora il modulo per l'iscrizione all'edizione 2011 è già sulla scrivania, aspetta solo di essere spedito, nessun dubbio, l'ho ritirato in occasione della Maratona di Reggio Emilia, quando dopo una chiacchierata con Rosi le chiesi il permesso di pubblicare sul blog quello che considero il più bello degli "attestati di partecipazione" un post pubblicato da Lei e Vincenzo su Spirito Trail e che finalmente condivido.
Grazie a Rosi e Vincenzo.
Cari tutti, oggi Vincenzo ed io eravamo sul Ventasso e lì vi abbiamo pensato tutti. Era una giornatina così fresca da tenere una maglietta sulle spalle e un nitido che si vedeva tutto ovunque. Il nostro pensiero è andato a voi, amici del Ventasso, che su e giù per questi boschetti e pratine e radure avete sudato e dato la pelle. A tutti voi, tutti in maniera indistinta e puntuale va il nostro pensiero più caloroso. Vi penseremo quando scorazzeremo lungo i sentieri del Ventasso e avremo di voi un ricordo davvero familiare. Ecco, forse è proprio questa la parola giusta. Al Ventasso siete tutti un po' di casa, così si finisce per ricordarvi anche quando non ci siete. Saremo di nuovo in Ventasso, all'Oratorio di S.Maria, Domenica 25 Luglio, per la grande festa che si tiene sul monte da almeno duemila anni. E' una festa strana, perchè la festa è il solo fatto che tutti pranzano su al monte e stanno insieme. Per chi non la conosce è una festa strana, ma per chi ama il Ventasso è una festa di incontro, di ritorno, dove ci si saluta, si parla di chi non c'è più e si sta insieme. Insomma roba oggi introvabile in una società poco abituata all'incontro. Noi saremo su, domenica, con tutti quelli dei paesi vicini. Se qualcuno di voi vorrà passare di là sarà il benvenuto in una festa...che non è una festa...è una comunità che si ritrova in cima al Ventasso. Un abbraccio ancora a tutti Vincenzo e Rosi

8 commenti:

  1. L'altro giorno ho trovato un sentiero perfetto per un trail, e mi sono divertito un casino. Peccato che in Sardegna non ne facciano...

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  2. Confermo quanto ha detto Grezzo... sarebbe proprio bello se ne facessero qualcuno qui da noi... almeno per variare.. e poi sono belle!!
    Mi ricordo la tua partecipazione del 2010 alla eco maratona... che figata di gara che è!!!! ^__^

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  3. a maggio c'è il trail del monte soglio, qui nel nostro canavese. bellissimo e ben organizzato.

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  4. Il fascino del trail... che se ti conquista, non ti lascia scampo. Lo sappiamo. Buone corse!

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  5. Di questo trail ne parlano tutti un gran bene, credo che l'atmosfera di questi tipi di evento sia impagabile ...

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  6. "stregato da un trail"! come ti capisco...

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  7. il titolo giusto sarebbe stato : " LE GARE CHE VANNO ULTRA.." :-)

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  8. ciao...al ventasso ci sono stata varie volte in varie vesti..l'anno scorso come iscritta al ultimo minuto-
    sempre bella sempre spettacolare sempre estiva !
    maria

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