Bene, dopo aver eseguito a regola d’arte un bel bendaggio occlusivo al ginocchio sinistro, chiaramente farcito con una pubblicizzatissima pomata dalle proprietà insuperabili, posso passare a raccontare.
In una giornata dominata dalle notizia provenienti dalla Lavaredo Ultra Trail, io che distanze del genere, posso, al momento, percorrerle solamente in dodici comode rate mensili a tasso agevolato, come direbbe un famoso piazzista di materassi, mi rifugio tra le colline di Four Castle per quella che doveva essere solo una gara da fare in scioltezza per passare una piacevole domenica.
Partenza tra pioggia e sereno, previsti dieci chilometri tra le colline per poi ritornare qui sotto il gonfiabile, nel parcheggio del principale sponsor della manifestazione. La gara prevede, come sempre più spesso accade, una competizione “parallela” dedicata ai più piccoli, assistiamo quindi alla gara dei giovanissimi podisti, assente l’adepta per ragioni logistiche, poi arriva l’ora dei grandi. Spunta rigorosa, si entra in gabbia chiamati per numero, poi si parte, siamo decisamente pochi, poco più di una cinquantina, il calendario è decisamente affollato in questo fine settimana. Al via il gruppo parte con calma, ignoro totalmente quale sia il tracciato, ma su queste colline mi sono allenato a lungo quindi so che sarà senz’altro divertente, ed infatti il tracciato mantiene le promesse, si percorrono in un ciclico su e giù, i quattro colli di Quattro Castella, per la maggior parte su sentiero, il bel paesaggio delle colline, interrotto dal passaggio tra i boschi e da qualche incursione su asfalto, sentieri adeguatamente infangati per l’occasione dal tipico clima estivo che ha contraddistinto questo fine settimana, insomma decisamente una bella gara che avrebbe meritato sicuramente maggior partecipazione, mentre per quanto mi riguarda, la conclusione è chiara: un dolore “sinistro” proveniente dal ginocchio, preavviso di un imminente cedimento strutturale, mi ha costretto ad un rallentamento repentino, con lunghi tratti camminati, e forse, viste le condizioni odierne, avrei fatto meglio a fermarmi subito, ma bando alle lamentele, diciamo che l’anno prossimo potrà solo andare meglio!
Buone corse!
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