sabato 22 novembre 2025

Super Maratonina del Monte delle Tre Croci 2025

Non puntualissima cronaca della mia quinta partecipazione a questa gara leggermente da masochisti. In questo periodo c'è una buona corrispondenza di ingloriosi intenti tra me e la corsa, quindi si prosegue tra tiepida passione, scarsa dedizione e indispensabile autoironia.
Il tentativo di risvegliare la gamba con un fartlek, effettuato  qualche giorno prima della domenica fatidica insieme al mio abituale socio di corsa aveva dato esiti infausti tanto da fargli esclamare, una volta analizzato il crono "forse è meglio appendere le scarpe al chiodo"
Io sono molto meno drastico, e nonostante sul traguardo dell'edizione 2024 fossi arrivato ad una infelice conclusione (vedi foto) quest'anno sono stato smentito dal mio IO più anziano, ottenendo quasi lo stesso crono con solo una manciata di secondi di differenza, ed un meteo decisamente meno invitante che ci ha donato una bella lavata nella parte centrale del percorso. Queste sono gare che aldilà delle aspettative fanno bene al cuore (non so se il mio cardiologo sarebbe d'accordo), organizzazione da grande evento con finale in pista per esaltare l'iper ego da tapascione e una grande partecipazione di pubblico grazie alla contemporanea organizzazione di numerosi eventi di contorno, dalla camminata non competitiva alle bellissime e combattute gare per le categorie giovanili, dai pulcini (agguerritissimi) agli esordienti, per arrivare agli allievi, tutte svoltesi in pista, sotto una pioggia incessante mentre noi bambini alti facevamo il tifo ben protetti sotto la tribuna, in attesa del nostro "via!"
Riguardo la mia gara non c'è un granché da aggiungere, se non la gradita sorpresa di aver faticato meno del previsto su questo tracciato che è decisamente duro ed allenante ma che ho sempre ritenuto tra i migliori, sia per il percorso stimolante che per la bellezza dei paesaggi; soprattutto in una giornata come quella di domenica, dove partire nella nebbia, arrivare al punto più alto riuscendo a cogliere qualche scorcio di sole e cielo azzurro per poi ributtarsi a capofitto nei circa tre o  quattro ripidissimi chilometri che riportano a valle è stato un vero piacere per gli occhi ormai rassegnati alla  ormai prossima perenne bruma invernale. 
Attendo il 2026 per ulteriore verifica, buone corse!



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